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Innovazione e ricerca

Cellule staminali: lo stress le indebolisce e fa anche diventare i capelli grigi

Nature: lo stress innesca l’esaurimento delle cellule staminali che formano i pigmenti nei follicoli piliferi, e determina ingrigimento dei capelli.

Un effetto che – spiega l’articolo – “sembra determinato dall’attivazione del sistema nervoso simpatico, piuttosto che da attacchi immunitari o ormoni legati allo stress”. La scoperta spiegherebbe il reale meccanismo di ingrigimento dei capelli, e smentirebbe  precedenti teorie. Lo studio è stato realizzato dall’Università di Harvard e dall’Harvard Stem Cell Institute di Cambridge, Massachussets, Stati Uniti.

L’articolo è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature il 22 gennaio 2020, con il titolo Hyperactivation of sympathetic nerves drives depletion of melanocyte stem cells. L’iperattivazione dei nervi simpatici guida l’esaurimento delle cellule staminali dei melanociti. Nature volume 577, pagine 676 – 681, DOI 10.1038 / s41586-020-1935-3. Gli autori della ricerca sono Bing Zhang, Sai Ma, Inbal Rachmin, Megan He, Pankaj Baral, Sekyu Choi, William A. Gonçalves, Yulia Shwartz, Eva M. Fast, Yiqun Su, Leonard I. Zon, Aviv Regev, Jason D. Buenrostro, Thiago M. Cunha, Isaac M. Chiu, David E. Fisher e Ya-Chieh Hsu.

Lo studio spiegherebbe finalmente perché lo stress fa diventare grigi i capelli, e aiutarci a capire gli effetti dello stress sul nostro corpo.

“Lo stress – spiega l’articolo Nature – è stato collegato al ingrigimento accelerato dei capelli, sebbene un meccanismo sottostante sia stato sfuggente”. Mentre “la perdita di pigmento nei capelli ha dimostrato in precedenza di essere mediata dall’esaurimento delle cellule staminali dei melanociti”. I ricercatori hanno dimostrato che questo meccanismo “è coinvolto nell’ingrigimento dei peli indotto da stress nei topi”. Nello specifico, i topi sono stati sottoposti a stress fisici o psicologici.

Gli studiosi hanno rilevato che il numero di cellule staminali melanocitarie era diminuito in pochi giorni, e che l’ingrigimento dei capelli era decisamente più rapido del normale. Lo stress, spiega l’articolo, “attiva il sistema nervoso simpatico, inducendo il rilascio di un neurotrasmettitore chiamato noradrenalina che fa proliferare le cellule staminali dei melanociti”. Queste cellule “si trasformano in cellule specializzate e infine si allontanano, rimuovendo così una fonte di pigmentazione per i capelli”.

Lo studio ha anche mostrato che bloccare la proliferazione “previene la perdita di cellule staminali melanocitarie e l’ingrigimento dei peli nei topi”. Allo stesso tempo, il sistema nervoso simpatico “è coinvolto nelle risposte automatiche al pericolo o allo stress”. Capire quanto gli effetti dello stress sul sistema nervoso simpatico portino all’ingrigimento dei capelli, potrebbe aiutare a capire anche gli effetti dello stress su altre parti del nostro corpo.

Abstract dell’articolo Nature: Hyperactivation of sympathetic nerves drives depletion of melanocyte stem cells. L’iperattivazione dei nervi simpatici guida l’esaurimento delle cellule staminali dei melanociti.

L’evidenza empirica e aneddotica ha associato lo stress con ingrigimento accelerato dei capelli (formazione di peli non pigmentati) 1,2, ma finora c’è stata una scarsa convalida scientifica di questo legame. Qui riportiamo che, nei topi, lo stress acuto porta a ingrigire i capelli attraverso il rapido esaurimento delle cellule staminali dei melanociti. Utilizzando una combinazione di adrenalectomia, denervazione, chemogenetica 3,4, ablazione cellulare e knockout del recettore adrenergico specificamente nelle cellule staminali dei melanociti, troviamo che la perdita indotta dallo stress delle cellule staminali dei melanociti è indipendente dall’attacco immunitario o dagli ormoni dello stress surrenalico.

Invece, l’ingrigimento dei capelli deriva dall’attivazione dei nervi simpatici che innervano la nicchia delle cellule staminali dei melanociti. In condizioni di stress, l’attivazione di questi nervi simpatici porta allo scoppio del neurotrasmettitore noradrenalina (noto anche come noradrenalina). Ciò fa proliferare rapidamente le cellule staminali dei melanociti quiescenti, seguite dalla loro differenziazione, migrazione e deplezione permanente dalla nicchia.

La soppressione transitoria della proliferazione delle cellule staminali dei melanociti previene l’ingrigimento dei capelli indotto dallo stress. Il nostro studio dimostra che l’attività neuronale indotta dallo stress acuto può determinare una rapida e permanente perdita di cellule staminali somatiche e illustra un esempio in cui il mantenimento delle cellule staminali somatiche è direttamente influenzato dallo stato fisiologico generale dell’organismo. Link Nature.

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