I vitalizi sono stati aboliti oggi con il voto a favore di M5s, Lega, Pd e Fdi
Si è invece astenuta Forza Italia. Come ha spiegato il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio, saranno tagliate i vitalizi “anche sopra i 4mila euro, per coloro che non hanno versato i contributi a sufficienza”. Di Maio ha anche auspicato che “ora il Senato prenda esempio”. Confermando che “l’obiettivo” di questa riforma “è quello di tagliare le pensioni d’oro per ridare alle minime”. Da questo provvedimento si prevede infatti un risparmio di 40 milioni.
Il vicepremier e Ministro degli Interni Matteo Salvini ha così sinteticamente commentato: “con la Lega dalle parole ai fatti”. Riferendosi ad una riforma dei vitalizi annunciata anche dal precedente governo, però mai realizzata. Quanto alla preoccupazione espressa da alcuni sull’ipotesi che la Consulta possa bocciare il provvedimento, è stata per il momento sfumata dal presidente della Camera Roberto Fico. “Non sono preoccupato – ha infatti dichiarato – so che la delibera che ho scritto è forte, sostanziale, sostanziosa, che ripara a delle ingiustizie. E quando ripari a delle ingiustizie per me c’è sempre la Costituzione come faro che dice che tutti i cittadini devono essere uguali. Per me questa delibera rende tutti i cittadini uguali e quindi costituzionalmente parlando credo proprio che sia costituzionale”.
Alessandro Di Battista sul proprio account Facebook ha commentato anche ricordando un tweet del luglio dello scorso anno di Matteo Richetti, senatore PD. Richetti dichiarava: “Di Battista a In Onda a raccontare che abolisce i vitalizi. Noi in aula a farlo. Fino all’ultimo voto”. A parte dichiarazioni di intenti, come noto il precedente governo PD non aveva abolito i vitalizi. A distanza di un anno, nel giorno del provvedimento voluto da Lega e 5 Stelle, Di Battista ha sinteticamente commentato, ironizzando, il tweet di Richetti in questo modo: “Noi realizziamo i vostri sogni… – o saranno incubi ? – #ByeByeVitalizi”.