Il CNOG – Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha annunciato che dal primo aprile 2020 sarà istituito il registro degli aspiranti pubblicisti .
Una novità che aumenterà le qualità professionali e etiche dei giornalisti pubblicisti. E renderà più rigoroso il percorso per entrare nell’albo come pubblicista. Per iscriversi all’OdG come pubblicista infatti non sarà più possibile avere il riconoscimento dell’attività giornalistica pregressa. Dal primo aprile sarà necessario iscriversi al registro degli aspiranti pubblicisti , che prevede pure uno specifico percorso formativo. La data di iscrizione sarà per gli aspiranti pubblicisti l’inizio del percorso per iscriversi successivamente all’elenco pubblicisti dell’albo dei giornalisti.
“E’ l’affermazione della linea riformista del Cnog – ha affermato il presidente dell’OdG nazionale Carlo Verna – che fa seguito all’elaborazione di una proposta di riforma complessiva della professione giornalistica che deve essere esaminata dal legislatore e che, con questa freccia in più al nostro arco, possiamo fondatamente sostenere debba avvenire al più presto”.
Questa novità fa parte delle riforme previste dall’OdG. Il nuovo registro degli aspiranti pubblicisti , e le relative normative, sono stati approvati dal Cnog – Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, di concerto con la Consulta dei presidenti regionali, nell’ambito della Integrazione delle Linee Guida per aspiranti giornalisti. Il documento è stato approvato con un’ampia maggioranza nella seduta del Cnog del 28 e 29 gennaio 2020.
Un foglio rosa, con obblighi formativi, per giornalisti pubblicisti professionali rispettosi della deontologia.
Il CNOG definisce questa iscrizione obbligatoria come una sorta di “foglio rosa per accedere all’Ordine dei Giornalisti”, e “una rivoluzione delle regole”. Dovuta alla necessità che i nuovi iscritti rispondano a specifiche caratteristiche e qualità professionali, “soprattutto per quanto riguarda la deontologia”.
Come spiega il sito web dell’OdG Nazionale, registro degli aspiranti pubblicisti “prevede una comunicazione di inizio attività da presentare all’Ordine regionale competente”. Al momento dell’iscrizione sarà necessario indicare la testata giornalistica o le testate giornalistiche con cui si inizia a collaborare pubblicando articoli. Inoltre sarà obbligatorio “frequentare corsi di formazione per un equivalente di 20 crediti formativi”.
L’iscrizione al registro degli aspiranti pubblicisti sarà obbligatoria pure per chi avesse “iniziato il percorso per diventare giornalista pubblicista” dopo il 31 dicembre del 2018. Chiunque avesse iniziato a collaborare con testate giornalistiche nel 2019 sarà quindi obbligato ad iscriversi. Saranno invece esentati coloro che hanno cominciato il percorso da pubblicista prima del 1 gennaio 2019. In allegato il pdf della Integrazione alle Linee guida per aspiranti pubbblicisti, CNOG 28.01.2020.
Link OdG: Cnog, dal primo aprile sarà istituito il registro per gli aspiranti pubblicisti.
Integrazione alle Linee guida per aspiranti pubbblicisti CNOG 28.01.2020