Nuove misure per la valutazione dell’impatto sanitario ex Ilva, emergenze meteorologiche e adeguamenti normativi su sicurezza dei medicinali: le principali decisioni del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2025.
Durante la seduta del Consiglio dei Ministri, è stato approvato un decreto-legge con misure urgenti per il riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) degli impianti strategici ex Ilva. Il provvedimento, proposto dal Presidente Giorgia Meloni e dal Ministro Adolfo Urso, introduce una procedura di valutazione che integra aspetti di impatto sanitario.
Tra le novità principali:
- Rapporto di Valutazione del Danno Sanitario (VDS): Obbligo per i gestori di fornire un rapporto di VDS, includendo dati sullo scenario emissivo dell’impianto.
- Studio di Valutazione di Impatto Sanitario (VIS): In attesa di criteri aggiornati, i gestori dovranno predisporre studi di VIS come parte integrante del riesame dell’AIA.
- Disciplina transitoria: Regole temporanee per i procedimenti di riesame attualmente in corso.
L’obiettivo del decreto è rafforzare la tutela della salute pubblica, tenendo conto delle emissioni e dei rischi connessi agli impianti.
Approvazioni in esame definitivo
Il Consiglio ha approvato un decreto legislativo che adegua la normativa nazionale al Regolamento delegato (UE) 2016/161, riguardante la sicurezza dei medicinali per uso umano. Questo aggiornamento garantisce maggiore protezione per i cittadini e un allineamento con gli standard europei.
Gestione degli stati d’emergenza
Deliberati nuovi interventi per affrontare eventi naturali straordinari:
- Vicenza e Verona: Stanziati 2 milioni di euro per emergenze meteorologiche di settembre 2024.
- Liguria: Ulteriori 11,96 milioni di euro per interventi legati agli eventi di ottobre-novembre 2023.
- Sicilia: Allocati 8,95 milioni di euro per gli incendi e le ondate di calore del luglio 2023.
Nomine e affari regionali
Nomine: Alessandro Genovesi e Mabel Grossi sono stati nominati membri del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL).
Leggi regionali: Esaminate 15 leggi regionali, con una sola impugnata (Sardegna) per conflitti con la Costituzione. Le altre 14 leggi, provenienti da Lazio, Molise, Lombardia, Toscana, e altre regioni, sono state giudicate conformi.
Fonte e immagine: cortesia Presidenza del Consiglio dei Ministri.