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Lo Spirito Santo e la speranza cristiana: Papa Francesco conclude le catechesi

Papa Francesco 15 marzo 2017

Un invito alla fiducia e alla pace nel mondo: il Pontefice riflette sul ruolo dello Spirito Santo nella vita della Chiesa e nei momenti di crisi globale.

Nell’udienza generale dell’11 dicembre 2024, Papa Francesco ha concluso il ciclo di catechesi “Lo Spirito e la Sposa” con una riflessione sulla speranza cristiana e il ruolo centrale dello Spirito Santo nella vita della Chiesa e dei fedeli.

“Lo Spirito e la Sposa dicono: ‘Vieni!’”

Riprendendo uno degli ultimi versetti della Bibbia, tratto dal Libro dell’Apocalisse, il Papa ha spiegato il significato profondo del grido: «Lo Spirito e la sposa dicono: ‘Vieni!’» (Ap 22,17). Questo invito, rivolto a Cristo risorto, rappresenta l’ardente attesa della sua venuta gloriosa. “La Chiesa è in attesa della venuta del Signore,” ha ricordato Francesco, sottolineando che questa invocazione non riguarda solo il futuro, ma anche la presenza di Cristo nel cammino quotidiano della Chiesa.

Lo Spirito Santo: fonte di speranza

Il Papa ha posto l’accento sul ruolo dello Spirito Santo come “la vela che spinge la barca della Chiesa nel mare della storia”. Citando San Paolo, ha evidenziato: «Il Dio della speranza vi riempia, nel credere, di ogni gioia e pace, perché abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito Santo» (Rm 15,13). La speranza cristiana, ha spiegato, “non è un desiderio vago, ma una certezza fondata sulla fedeltà di Dio alle sue promesse”.

La speranza come azione

Papa Francesco ha definito la speranza una virtù attiva, che spinge i cristiani a diventare “seminatori di speranza”: “È il dono più bello che la Chiesa può fare all’umanità, specialmente nei momenti di crisi.” Ha poi aggiunto: “Non sarà tanto la forza degli argomenti a convincere le persone, quanto l’amore che in essi sapremo mettere.”

Un appello alla pace

Nel contesto dell’udienza, il Papa ha rivolto un forte appello per la pace in Siria, Ucraina, Palestina, Israele e Myanmar, territori segnati da conflitti prolungati. “La guerra è sempre una sconfitta. Preghiamo perché si trovi una via di uscita,” ha dichiarato, affidando queste intenzioni all’intercessione della Vergine Maria.

Saluti e benedizioni

Al termine, Francesco ha salutato i pellegrini presenti, con un pensiero speciale ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli. “In questo tempo di Avvento andate incontro con animo fiducioso al Signore che viene per la nostra salvezza,” ha esortato. Inoltre, ha ringraziato i Vigili del fuoco di Chieti per il loro impegno verso la collettività.

L’udienza generale del 2024 si è conclusa con un messaggio di speranza e un invito a vivere l’Avvento con fiducia, lasciandosi guidare dallo Spirito Santo. “Che lo Spirito ci aiuti sempre ad abbondare nella speranza,” ha concluso il Papa.

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