La seducente Carmen di Bizet in una monumentale produzione di Zeffirelli, nel luglio 2024 all’Arena di Verona.
Aigul Akhmetshina, un mezzosoprano russo emergente nel panorama operistico mondiale, è stata scelta per interpretare il ruolo di Carmen nell’opera di Georges Bizet durante l’Arena di Verona Opera Festival 2024. Queste esibizioni, che si terranno il 5 e il 13 luglio, segnano il suo debutto all’Arena di Verona, un palcoscenico prestigioso e riconosciuto a livello internazionale per la sua tradizione nell’opera lirica. La produzione in cui Akhmetshina si esibirà è stata curata dal regista Franco Zeffirelli, noto per le sue spettacolari messe in scena, e promette di essere un evento di rilievo sia per la qualità dell’allestimento che per il talento dei suoi interpreti.
Akhmetshina ha iniziato a guadagnare attenzione internazionale dopo aver partecipato al programma per giovani artisti della Royal Opera House di Londra, dove ha avuto l’opportunità di esplorare e interpretare diversi ruoli, tra cui quello che l’ha resa celebre: Carmen. La sua interpretazione del personaggio è stata acclamata in importanti teatri d’opera di tutto il mondo, inclusi Londra, Glyndebourne, Berlino, Monaco, Lisbona e New York, dove la sua presenza scenica e le sue capacità vocali l’hanno resa un’interprete ideale per il ruolo.
Akhmetshina si identifica profondamente con il personaggio di Carmen, apprezzandone l’autenticità e la passione. Carmen è descritta come una donna che vive intensamente i suoi sentimenti, sia nell’amore che nell’odio, un aspetto che Akhmetshina valorizza nella sua interpretazione, sottolineando la sincerità e la profondità emotiva del personaggio.
L’allestimento di Zeffirelli, conosciuto per la sua grandiosità e la sua attenzione ai dettagli, insieme ai costumi classici di Anna Anni e alla coreografia di El Camborio, promette di offrire al pubblico un’esperienza immersiva e visivamente spettacolare. L’opera di Bizet, famosa per la sua musica coinvolgente e la sua storia tragica, trova nell’Arena di Verona uno scenario ideale per esaltare la sua drammaticità e la sua bellezza, facendo delle serate del 5 e del 13 luglio appuntamenti imperdibili per gli appassionati di opera.
Immagine: credits Fondazione Arena di Verona.