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Lavoro

Ex Ilva : Governo e sindacati a confronto per rilancio e tutela dei lavoratori

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Ex Ilva di Taranto, confronto a Palazzo Chigi: il Governo assicura continuità produttiva e tutela dell’occupazione

Riunione tra Esecutivo e sindacati: confermata la copertura finanziaria e le attuali condizioni della Cassa integrazione.

Roma, martedì 10 giugno 2025 – Si è svolto ieri, lunedì 9 giugno a Palazzo Chigi l’atteso incontro tra il Governo e le principali organizzazioni sindacali sul futuro dell’ex Ilva di Taranto, oggi Acciaierie d’Italia. A presiedere la riunione è stato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, con la partecipazione di diversi rappresentanti istituzionali e delle parti sociali.

Il Governo conferma il massimo impegno per Taranto

Durante l’incontro, il Governo ha ribadito il proprio impegno “a tutti i livelli” per il rilancio del comparto siderurgico italiano, con particolare attenzione al sito produttivo di Taranto, considerato strategico per l’intero Paese. “La siderurgia è un asset fondamentale per la competitività dell’industria nazionale e per la tenuta occupazionale di interi territori”, ha sottolineato Mantovano.

L’Esecutivo ha annunciato che verrà garantita la copertura finanziaria necessaria per assicurare la continuità delle attività aziendali, attraverso un decreto legge in fase di definizione. In tal modo si punta a evitare ogni possibile blocco produttivo e a tutelare il lavoro dei dipendenti, diretti e indiretti.

Trattativa per la vendita ancora aperta

Uno dei punti centrali del vertice ha riguardato l’iter di vendita dell’ex Ilva, al centro di un’intensa trattativa. Il Governo ha confermato che le interlocuzioni sono ancora in corso, e che si sta lavorando per trovare una soluzione industriale credibile e sostenibile, capace di coniugare investimenti, salvaguardia occupazionale e compatibilità ambientale.

In questo contesto, sono stati ascoltati anche i rappresentanti di Invitalia, dei commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e del Gruppo Ilva, i quali hanno fornito un aggiornamento sull’attuale stato delle procedure.

Cig confermata per i lavoratori

Altro elemento importante riguarda la Cassa integrazione guadagni (Cig). Il Governo ha assicurato che saranno mantenute le attuali condizioni per il beneficio della Cig, a tutela dei lavoratori coinvolti nella crisi. Si tratta di un segnale di attenzione alle esigenze immediate dei dipendenti, in un quadro di profonda incertezza per il futuro.

Presenti rappresentanti dei Ministeri e dei sindacati

All’incontro hanno partecipato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, insieme al consigliere per i rapporti con le parti sociali, Stefano Caldoro.

Per la parte sindacale erano presenti i rappresentanti di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl Metalmeccanici, Usb e Federmanager, che hanno espresso preoccupazioni ma anche la disponibilità a collaborare per una soluzione duratura, che tenga conto del futuro industriale del sito, della tutela ambientale e dei livelli occupazionali.

La posizione dei sindacati

I sindacati hanno chiesto chiarezza sulla tempistica delle decisioni e garanzie sulla strategia industriale che verrà adottata. Le principali richieste riguardano un piano di investimenti serio, il miglioramento delle condizioni di sicurezza negli stabilimenti e la salvaguardia degli attuali posti di lavoro. Alcuni rappresentanti hanno anche sollecitato il rafforzamento della governance pubblica nell’ambito della nuova proprietà, per evitare ripetizioni degli errori del passato.

Taranto come simbolo del rilancio industriale

Il caso dell’ex Ilva di Taranto continua a rappresentare uno dei nodi più delicati della politica industriale italiana. La sua risoluzione è cruciale non solo per l’economia del Mezzogiorno, ma anche per il futuro del sistema manifatturiero nazionale. La riunione del 9 giugno segna un passo importante verso la costruzione di un percorso condiviso, che deve ora tradursi in scelte concrete, sostenute da un chiaro indirizzo politico e industriale.

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