Oggi, 7 maggio, ha inizio il Conclave che porterà all’elezione del successore di Papa Francesco. Un nuovo Pontefice chiamato a guidare la Chiesa nel dialogo con la scienza e la società contemporanea, tra fede e ragione.
Con la Messa Pro Eligendo Pontifice celebrata questa mattina, ha inizio ufficialmente il rito di questo Conclave 2025, che porterà all’elezione del nuovo Vescovo di Roma. Il pomeriggio, con l’ingresso solenne nella Cappella Sistina, ha segnato l’inizio delle votazioni da parte dei 133 cardinali elettori provenienti da 71 Paesi.
Nei giorni precedenti, si è svolto nella Cappella Paolina il giuramento degli officiali e degli addetti al Conclave: un rito solenne previsto dalla Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, che garantisce la segretezza assoluta del processo. Medici, tecnici, personale di servizio e logistica – insieme ad alcuni ecclesiastici – hanno giurato di non rivelare nulla di ciò che vedranno o sentiranno, pena la scomunica automatica.
Nel corso delle ultime Congregazioni generali, i cardinali hanno condiviso riflessioni sul profilo del successore di Pietro, confrontandosi su temi spirituali, pastorali e culturali. Il discernimento è avvenuto in un clima di ascolto e preghiera, con attenzione particolare alle sfide che la Chiesa dovrà affrontare nei prossimi anni: dal dialogo interreligioso alla difesa della vita e della dignità umana, dalla missione nei territori di frontiera alla promozione di un’etica globale ispirata al Vangelo.
L’annullamento dell’Anello del Pescatore e la Stanza delle Lacrime
Tra i simboli più forti di questi giorni vi è stato l’annullamento dell’Anello del Pescatore, il sigillo personale del Papa defunto. Con questo gesto si chiude ufficialmente il pontificato di Papa Francesco e si apre il tempo dell’attesa e del discernimento ecclesiale.
Nel cuore del Vaticano, la Stanza delle Lacrime, dove il futuro Papa si ritirerà prima della sua prima apparizione pubblica, è stata predisposta accanto alla Cappella Sistina. In essa, il nuovo Pontefice riceverà l’abito bianco e avrà alcuni istanti per pregare, riflettere e prepararsi al compito immenso che lo attende.
Ecco come funziona il rito del voto
Dove votano ? I cardinali votano all’interno della Cappella Sistina, durante sessioni che si tengono a porte chiuse.
Come si svolge il voto ? Ogni cardinale riceve una scheda su cui scrive il nome del candidato scelto. A turno, si alzano e si dirigono verso l’altare, sotto l’affresco del Giudizio Universale di Michelangelo.
In cosa depositano la scheda ? Dal 2005, dopo l’elezione di Benedetto XVI, viene utilizzata una speciale urna dorata, composta da:
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un contenitore principale per raccogliere le schede,
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un coperchio decorato con una croce,
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una seconda urna per raccogliere le schede eventualmente spedite da cardinali impossibilitati a muoversi,
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una terza urna utilizzata per bruciare le schede al termine di ogni votazione.
Le urne sono chiuse e dotate di un’apertura circolare, nella quale ogni cardinale inserisce la propria scheda.
La formula del giuramento durante il voto. Il cardinale, giunto all’urna, pronuncia solennemente:
“Testor Christum Dominum qui me iudicaturus est, me eligere in Papam quem secundum Deum iudico eligi debere”
(“Giuro davanti a Cristo Signore, che mi giudicherà, di votare colui che ritengo secondo Dio debba essere eletto”).
Una guida per la Chiesa del nostro tempo, in equilibrio tra fede e ragione
Il futuro nuovo Papa sarà chiamato non solo a custodire la fede, ma a guidare la Chiesa in un mondo segnato da sfide globali e trasformazioni profonde. Papa Francesco ha promosso con decisione il dialogo tra fede e scienza, tra spiritualità e ragione, aprendo cammini nuovi anche nell’ambito dell’ecologia integrale, della bioetica, dell’intelligenza artificiale e della dignità della persona.
Il nuovo Pontefice dovrà proseguire su questa via, coniugando radicamento evangelico e apertura culturale, capacità di ascolto e forza profetica. L’umanità intera guarda oggi alla Cappella Sistina con speranza, attendendo l’arrivo di una guida che sia ponte tra la Chiesa e il mondo, tra la tradizione e il futuro.
Immagine: elaborazione artistica realizzata con IA – Intelligenza Artificiale.
