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Funerali di Papa Francesco : il mondo saluta un Pontefice della pace e dell’umiltà

funerali di Papa Francesco elaborazione artistica intelligenza artificiale

A Roma una cerimonia semplice e solenne, con oltre 250.000 fedeli e 166 delegazioni internazionali. Trump e Zelensky si incontrano durante le esequie.

Funerali di Papa Francesco: una cerimonia nel segno della semplicità.

Sabato 26 aprile 2025, il mondo ha reso omaggio a Papa Francesco con una cerimonia funebre solenne e partecipata, che ha visto la presenza di oltre 250.000 fedeli e 166 delegazioni internazionali. La Messa esequiale si è tenuta alle ore 10:00 sul sagrato della Basilica di San Pietro, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re. Al termine della funzione, il feretro è stato trasportato in corteo fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il Pontefice è stato sepolto secondo le sue volontà.

In linea con il desiderio di Papa Francesco di semplificare i riti funebri papali, la cerimonia si è distinta per la sua sobrietà. Il feretro, una semplice bara di legno con rivestimento in zinco, è stato esposto senza catafalco né baculo papale. Durante la processione, il corteo ha attraversato luoghi simbolici di Roma, come Piazza Venezia, i Fori Imperiali e il Colosseo, prima di giungere a Santa Maria Maggiore.

Una folla di fedeli da tutto il mondo

Alla cerimonia hanno preso parte oltre 250.000 fedeli, molti dei quali giunti da ogni parte del mondo per rendere omaggio a Papa Francesco. Pellegrini provenienti da America Latina, Africa, Asia e da tutta Europa hanno voluto essere presenti a Roma in questa giornata storica, affrontando lunghi viaggi e ore di attesa pur di partecipare all’ultimo saluto.

Molti raccontavano di aver vissuto la fede grazie all’esempio di Francesco, un Papa che ha saputo parlare al cuore delle persone comuni. Striscioni, preghiere e canti hanno accompagnato il corteo funebre, in un clima di intensa commozione.
Le vie di Roma, da Piazza San Pietro a Santa Maria Maggiore, sono state percorse da una moltitudine silenziosa e raccolta, testimoniando l’affetto profondo verso il Pontefice argentino.

Presenze illustri e incontri diplomatici

Tra le numerose personalità presenti spiccavano il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che hanno avuto un colloquio privato all’interno della Basilica di San Pietro. In base a quanto emerso, l’incontro è stato definito molto produttivo anche dallo stesso Zelensky, e si è concentrato sulla situazione in Ucraina e sulle prospettive di un cessate il fuoco.

Il Presidente Trump ha ribadito la necessità di avviare negoziati ad alto livello tra Ucraina e Russia, sostenendo che le parti sarebbero “molto vicine a un accordo”. Tuttavia, la proposta di riconoscimento delle aree occupate è stata respinta da Zelensky, il quale ha riaffermato l’inviolabilità dell’integrità territoriale dell’Ucraina.

Un addio partecipato e commosso

Alla cerimonia hanno partecipato numerosi leader mondiali, tra cui il Presidente francese Emmanuel Macron, il Primo Ministro britannico Keir Starmer, i Re di Spagna Felipe VI e Letizia, e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
La presenza di queste figure ha sottolineato l’importanza globale del pontificato di Francesco e il suo impegno instancabile per la pace, il dialogo interreligioso e la giustizia sociale.

Al termine della Messa, il corteo funebre ha attraversato Roma fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il Papa è stato sepolto in una tomba semplice, come da lui richiesto. Durante il tragitto, molte persone hanno lanciato fiori al passaggio del feretro, in un gesto di affetto e di profonda gratitudine verso un Pontefice che ha segnato la storia recente della Chiesa e dell’umanità.

Conclusione

L’addio a Papa Francesco è stato un momento di intensa commozione e riflessione, non solo per il mondo cattolico ma per l’intera comunità internazionale. La sua eredità di umiltà, di attenzione ai più deboli e di impegno per il dialogo tra i popoli continuerà a ispirare le generazioni future, restando viva nella memoria collettiva.

Immagine: elaborazione artistica con intelligenza artificiale.

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