Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha visitato il più avanzato centro di fisica delle particelle al mondo, sottolineando il ruolo chiave dell’Italia nella ricerca e nell’innovazione tecnologica.
Il Presidente Meloni, ha visitato ieri, Venerdì 7 Marzo 2025, il CERN di Ginevra, il più importante laboratorio internazionale di fisica delle particelle. Accompagnata dalla Direttrice Generale Fabiola Gianotti, ha incontrato alcuni tra i più importanti scienziati italiani che lavorano al Centro, ribadendo il ruolo di primo piano dell’Italia nella ricerca scientifica globale e l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare le sfide del futuro.
La visita rientra nell’ambito del sostegno del governo italiano alla ricerca e all’innovazione. L’Italia è uno dei paesi fondatori del CERN e attualmente il quarto maggior contributore del centro, con oltre 3.200 ricercatori e scienziati italiani attivi nei suoi progetti.
I luoghi visitati da Giorgia Meloni al CERN
Durante la visita, il Presidente del Consiglio ha esplorato alcune delle strutture più avanzate del centro, tra cui:
- L’ATLAS Detector, uno dei più grandi e complessi rivelatori di particelle mai costruiti, utilizzato per studiare la fisica delle alte energie e approfondire fenomeni come la materia oscura.
- Il Large Hadron Collider (LHC), l’acceleratore di particelle più potente al mondo, con un tunnel sotterraneo lungo 27 chilometri, dove vengono fatte scontrare particelle ad altissime energie per comprendere le leggi fondamentali della natura.
- Il Science Gateway, il nuovo centro per la divulgazione scientifica progettato dall’architetto Renzo Piano, destinato a educare il pubblico sulle scoperte del CERN e sul funzionamento della fisica delle particelle.
Le dichiarazioni del presidente Meloni: “Orgoglio e responsabilità per l’Italia”
Al termine della visita, Giorgia Meloni ha rilasciato una dichiarazione evidenziando l’importanza del contributo italiano al CERN e il valore della ricerca scientifica per il progresso della società.
“Italia e scienza sono da sempre un binomio vincente e il CERN rappresenta uno dei luoghi in cui il nostro paese ha dato un contributo fondamentale. Essere qui oggi mi ha permesso di toccare con mano l’eccellenza della ricerca scientifica e l’importanza della cooperazione internazionale. L’Italia continuerà a sostenere con determinazione i progetti del CERN e a investire nelle competenze dei nostri scienziati per contribuire alle grandi scoperte del futuro”.
L’Italia e il CERN: un legame storico per il futuro della scienza
Fin dalla sua fondazione, l’Italia ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo del CERN, contribuendo alla progettazione di infrastrutture scientifiche di alto livello e partecipando agli esperimenti più innovativi. Tra i progetti più rilevanti con una forte partecipazione italiana si ricordano:
- La scoperta del bosone di Higgs, che ha confermato la validità del Modello Standard della fisica delle particelle.
- Gli studi sull’antimateria e sulla materia oscura, fondamentali per comprendere la composizione dell’universo.
- Le ricerche sulla fusione nucleare, che potrebbero aprire nuove strade per la produzione di energia sostenibile.
L’Italia non solo fornisce risorse economiche, ma è anche all’avanguardia nella formazione di giovani talenti nel campo della fisica, dell’ingegneria e dell’informatica applicata alla ricerca.
La visita del Presidente Meloni sottolinea l’importanza della scienza come motore di progresso e innovazione e rafforza il legame tra politica e ricerca. Il sostegno alle istituzioni scientifiche internazionali come il CERN è fondamentale per mantenere l’Italia tra i leader globali della ricerca e dell’innovazione.
Il CERN e la sua importanza nella ricerca scientifica
Fondato nel 1954, il CERN, acronimo di Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire, è il più avanzato laboratorio di fisica delle particelle al mondo. Situato al confine tra Svizzera e Francia, il centro è celebre per aver portato avanti esperimenti fondamentali nella comprensione della materia e dell’universo.
Tra le sue infrastrutture più importanti, il CERN ospita il Large Hadron Collider, il più potente acceleratore di particelle mai costruito, utilizzato per studiare i componenti fondamentali della materia. Il centro è stato protagonista della scoperta del bosone di Higgs nel 2012, un traguardo che ha confermato il Modello Standard della fisica delle particelle.
Il CERN non è solo un luogo di ricerca avanzata, ma anche un modello di cooperazione scientifica internazionale. Oggi conta 23 stati membri e numerosi paesi partner che collaborano attivamente a progetti di grande rilevanza. L’Italia è tra i protagonisti di questa comunità scientifica, contribuendo sia con finanziamenti che con competenze tecniche e scientifiche.
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