Un Angelus breve dopo la Santa Messa del Giubileo delle Forze Armate
Ieri, Domenica 9 febbraio 2025, Papa Francesco ha tenuto un Angelus in Piazza San Pietro, salutando i pellegrini presenti in occasione del Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza. Durante la celebrazione della Santa Messa, il Santo Padre ha dovuto interrompere l’omelia a causa di difficoltà respiratorie, ma ha successivamente concluso la funzione con parole di saluto e speranza.
Il Papa ha espresso gratitudine verso i rappresentanti delle Forze Armate e i loro cappellani, ricordando l’importanza del servizio per la sicurezza e la libertà dei popoli, come insegnato dal Concilio Vaticano II: «Coloro che al servizio della patria esercitano la loro professione nelle file dell’esercito, si considerino anch’essi come servitori della sicurezza e della libertà dei loro popoli» (Gaudium et spes, 79).
L’appello per la pace nei territori martoriati dal conflitto
Nel suo breve messaggio, Papa Francesco ha rivolto un appello accorato per la pace, ricordando le sofferenze delle popolazioni colpite da guerre e conflitti. “Preghiamo per la pace, nella martoriata Ucraina, in Palestina, in Israele e in tutto il Medio Oriente, in Myanmar, nel Kivu, in Sudan. Tacciano ovunque le armi e si ascolti il grido dei popoli, che chiedono pace!”, ha dichiarato il Pontefice.
Il messaggio si è concluso con l’affidamento alla Vergine Maria, Regina della Pace, e con la recita dell’Angelus, seguita dalla benedizione apostolica.
Il Papa e le sue condizioni di salute
L’episodio delle difficoltà respiratorie ha destato preoccupazione, sebbene il Santo Padre sia riuscito a portare a termine la celebrazione. Fonti vaticane non hanno rilasciato comunicazioni ufficiali in merito, ma il pubblico presente ha manifestato sostegno e preghiera per la salute del Pontefice.
