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Religione

Solidarietà e speranza: l’appello di Papa Francesco all’America Latina

Papa Francesco sull’importanza dell’amore e del servizio nel suo appello agli organismi di aiuto ecclesiastico.

Il messaggio del Santo Padre Francesco ai partecipanti all’incontro con le istituzioni e gli organismi di aiuto alla Chiesa in America Latina, tenutosi a Bogotá dal 4 all’8 marzo 2024, offre una profonda riflessione sulla gratuità e sul significato dell’atto di donare. Rivolgendosi direttamente al Cardinale Robert Prevost, Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina (CAL), e ai responsabili di istituzioni e organismi di aiuto, il Papa esprime il suo apprezzamento per il loro impegno e li invita a meditare sulla vera natura del dare.

Papa Francesco sottolinea come, spesso, ci si aspetti un risultato tangibile dagli sforzi compiuti in aiuto al prossimo, e come questa aspettativa possa sembrare in contrasto con il concetto evangelico di gratuità, definito come il dare senza aspettarsi nulla in cambio. Questa tensione tra aspettativa e donazione disinteressata invita a una riflessione più profonda sulle motivazioni e sui modi del nostro dare.

Citando le Scritture, il Papa ricorda che tutto ciò che possediamo è un dono ricevuto da Dio e, come tali, siamo chiamati ad essere amministratori di questi beni, senza gloriarci o esigere compensi superiori al dovuto. La vera natura del dare, secondo il messaggio papale, risiede nell’imitazione dell’amore di Dio, che si dona incondizionatamente all’umanità.

La riflessione si estende alle modalità con cui Dio si fa presente e dona a noi, ricordando che il Signore si è sempre dato all’umanità, anche e soprattutto attraverso le proprie fragilità e peccati. Questa incondizionata generosità divina è modello per il nostro agire, che dovrebbe essere caratterizzato dalla stessa totale disponibilità e dall’amore che non cerca il proprio interesse.

Papa Francesco conclude il suo messaggio invitando a vedere l’atto di donare non come uno sforzo vano, ma come un’opportunità di unirsi alla missione salvifica di Gesù, portando sollievo e speranza a coloro che soffrono. Il donare, in questo senso, diventa un modo concreto per toccare le ferite del prossimo, offrendo non solo aiuto materiale ma anche spirituale, incarnando così l’amore che “tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta”.

Il Santo Padre affida i lavori dell’incontro alla guida della Santissima Vergine, sperando che il “vino nuovo” promesso dal Signore possa raggiungere tutti attraverso l’impegno e la dedizione di coloro che lavorano al servizio della Chiesa e del prossimo, ricordando infine l’importanza della preghiera, e chiedendo di pregare per lui.

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