Così il Pontefice nel suo Messaggio per il 46mo Incontro Europeo dei Giovani organizzato dalla Comunità di Taizé a Lubiana.
Il Papa ha trasmesso il suo messaggio tramite il Cardinale Pietro Parolin, e ha espresso la propria vicinanza ai giovani partecipanti all’evento. Il messaggio è un potente invito all’azione per i giovani, sottolineando il loro ruolo critico nella formazione di una società compassionevole, inclusiva e giusta, basata sui valori cristiani.
Riconoscimento del ruolo dei giovani nella Chiesa
Il Pontefice riconosce il ruolo significativo dei giovani nella Chiesa. Riferendosi a loro come il “presente di Dio” e il “presente della Chiesa” mette in evidenza la loro importanza nel presente, non solo nel futuro.
Importanza del silenzio e dell’ascolto
In un mondo pieno di rumore, il Papa sottolinea il valore del silenzio e dell’ascolto. Vede l’ascolto come un atto d’amore e di fiducia, essenziale per la crescita e lo sviluppo nelle relazioni personali e comunitarie.
Invito contro la violenza e per il dialogo
Il messaggio evidenzia la crescente prevalenza della violenza in un mondo in cui le persone non si ascoltano più. Papa Francesco esorta i giovani a costruire un mondo basato sull’ascolto, sul dialogo e sull’apertura, contrastando la cultura prevalente della violenza.
Camminare insieme per la trasformazione sociale
Il tema “Caminare insieme” è un invito a lavorare contro la marginalizzazione, l’isolamento e l’esclusione. Il Papa incoraggia i giovani a essere costruttori di ponti tra diverse culture e religioni e a vivere in modo inclusivo, seguendo l’esempio di Gesù Cristo.
Riconoscere la fragilità e affrontare le sfide
Riconoscendo la fragilità e le sfide del mondo moderno, Papa Francesco incoraggia i giovani a trovare bellezza e trascendenza in queste prove, ispirandoli a rinnovare la loro energia e speranza. Mostra fiducia nella loro capacità di effettuare cambiamenti, e li chiama a realizzare i loro sogni di amore, giustizia e pace e a vivere in modo significativo, evitando piaceri superficiali.