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Religione

Papa Francesco, la teologia del futuro: dialogo, contestualità e sapienza

Il Pontefice: la teologia del futuro è al servizio della Chiesa e della cultura.

Papa Francesco approva i nuovi statuti della Pontificia Accademia di Teologia: una svolta nella Teologia per il futuro.

Il Papa ha emesso una Lettera Apostolica nella quale approva i nuovi statuti della Pontificia Accademia di Teologia, segnando un momento significativo nella teologia contemporanea. In questa lettera, il Papa sottolinea l’importanza di una teologia che risponda alle sfide del nostro tempo anziché ripetere formule del passato. La teologia deve diventare “contestuale”, capace di interpretare il Vangelo nel contesto della vita quotidiana delle persone, tenendo conto delle diverse culture e realtà geografiche.

Un punto chiave è il dialogo: la teologia deve dialogare con altre discipline, confessioni religiose e culture. Questo dialogo trasforma la teologia in un sapere critico e sapienziale che abbraccia la diversità e promuove l’incontro tra tradizioni e saperi diversi. Il Papa sottolinea che il dialogo è essenziale per l’essere umano e per l’intera creazione.

La teologia deve anche diventare “pastorale”, servendo l’evangelizzazione della Chiesa e la trasmissione della fede in modo che la fede diventi parte della cultura e dell’etica delle persone. Questo richiede che la teologia sia in dialogo con la realtà, comprensibile e accessibile a tutti.

I nuovi statuti permetteranno alla Pontificia Accademia di Teologia di perseguire questi obiettivi in linea con le esigenze del tempo presente, ponendo l’accento sul dialogo, la contestualità e la sapienza nella teologia.

La teologia diventa così uno strumento per affrontare le sfide culturali e sociali del nostro tempo, portando il messaggio del Vangelo in modo significativo e rilevante per tutti.

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