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Il Presidente Draghi ad Algeri per gli accordi su gas e energia

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Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ad Algeri per gli accordi di cooperazione su energia e gas.

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è stato in visita ad Algeri ieri, Lunedì 11 Aprile 2022. Al suo arrivo all’aeroporto internazionale Houari Boumédiène, ha incontrato il Primo Ministro della Repubblica Democratica e Popolare di Algeria, Aïmen Benabderrahmane. Successivamente ha deposto una corona di fiori al Monumento dei Martiri, per poi recarsi al Palazzo “El Mouradia” dove ha avuto un bilaterale con il Presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune.

 

A margine dell’incontro si è svolta la cerimonia di firma della Dichiarazione di intenti sulla cooperazione nel settore dell’energia tra il Governo italiano e il Governo della Repubblica Algerina. A questa si è aggiunto un accordo tra ENI e SONATRACH che consentirà di aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia utilizzando le capacità disponibili di trasporto del gasdotto TransMed/Enrico Mattei.

“Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una prima, significativa risposta a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre. Il Governo è al lavoro per difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto”, ha affermato il Presidente Draghi nel corso delle dichiarazioni alla stampa.

Il Presidente del Consiglio ha poi incontrato esponenti della comunità italiana in Algeria presso l’Ambasciata d’Italia.

Il testo integrale delle dichiarazioni del presidente Draghi.

Buonasera a tutti,
È un grande, grandissimo piacere essere oggi ad Algeri. Voglio ringraziare il Presidente Tebboune, il Premier Benabderrahmane e il Governo algerino per la calorosa accoglienza.

I rapporti tra Italia e Algeria hanno radici profonde. Oggi pomeriggio saluterò la comunità italiana – la cui presenza risale già all’Ottocento. L’Algeria è il primo partner commerciale dell’Italia nel continente africano – e l’interscambio tra i nostri Paesi è in forte crescita.

A novembre, c’è stata la visita del Presidente della Repubblica con l’intitolazione del giardino “Enrico Mattei”. Mattei è stato un grande protagonista della collaborazione tra i nostri Paesi, una collaborazione che oggi rafforziamo ulteriormente.

I nostri Governi hanno firmato una Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia. A questa si aggiunge l’accordo tra ENI e SONATRACH per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia. L’Italia è pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde. Vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione.

Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con la rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre. Il Governo è al lavoro per difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto. Voglio ringraziare i Ministri Di Maio e Cingolani e l’ENI per il loro impegno su questo fronte.

Italia e Algeria vogliono rafforzare la cooperazione anche in altri campi. All’incontro di oggi seguirà il quarto Vertice Intergovernativo che – ho il piacere di annunciare – si terrà qui ad Algeri il prossimo 18 e 19 luglio. Prima del Vertice Intergovernativo incontrerò nuovamente e con il massimo piacere il Presidente Tebboune, in occasione della sua visita di Stato in Italia a fine maggio. Grazie.

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