Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Canale Fede e Ragione

Il Papa all’Azione Cattolica: mai dimenticare le persone che soffrono

Papa Francesco 15 marzo 2017

Il Pontefice esplora il potere trasformativo degli abbracci, nella fede e nella società.

In occasione dell’incontro con l’Azione Cattolica Italiana, Papa Francesco ha accolto calorosamente i partecipanti, sottolineando l’importanza dell’abbraccio come simbolo di accoglienza e di amore. “Grazie per questo abbraccio così intenso e bello, che da qui vuole allargarsi a tutta l’umanità, specialmente a chi soffre. Mai dobbiamo dimenticare le persone che soffrono,” ha esordito il Papa, evidenziando il significato profondo dell’incontro intitolato “A braccia aperte”.

Papa Francesco ha delineato tre tipi di abbracci durante il suo discorso: l’abbraccio che manca, l’abbraccio che salva e l’abbraccio che cambia la vita, offrendo una riflessione profonda su come questi gesti possano influenzare la nostra esistenza e la società. “Quando l’abbraccio si trasforma in un pugno è molto pericoloso. All’origine delle guerre ci sono spesso abbracci mancati o abbracci rifiutati,” ha commentato, sottolineando le conseguenze della mancanza di accoglienza e apertura verso gli altri.

Riguardo all’abbraccio che salva, il Papa ha ricordato l’importanza dell’abbraccio misericordioso di Dio, che è centrale nella vita cristiana: “Al centro della nostra esistenza, infatti, c’è proprio l’abbraccio misericordioso di Dio che salva… e il cui svelarsi raggiunge il suo culmine nell’Eucaristia e sulla Croce,” ha detto, invitando i fedeli a lasciarsi abbracciare da Dio per imparare a fare altrettanto con gli altri .

Concludendo il suo discorso, Papa Francesco ha legato il tema degli abbracci al concetto di sinodalità, un elemento chiave del suo pontificato, esortando l’Azione Cattolica a essere “atleti e portabandiera di sinodalità” nelle loro comunità. Questo invito si estende alla XVIII Assemblea Nazionale dell’Azione Cattolica, spronando i partecipanti a vivere questi incontri non solo come formalità, ma come vere opportunità di comunione e condivisione fraterna.

L’intervento del Papa non solo rafforza la mission di Accoglienza Cattolica ma rilancia anche un appello universale per una maggiore inclusività e compassione nella società contemporanea, promuovendo una “cultura dell’abbraccio” che possa rinnovare le relazioni umane su più livelli, dalla famiglia alla politica globale.

Comments

comments