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Meloni nella Giornata contro le droghe : Insieme per restituire dignità e speranza

presidente Giorgia Meloni

Il presidente Meloni : il Governo rilancia l’impegno contro le dipendenze, fondi raddoppiati e collaborazione con comunità e istituzioni.

In occasione della Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, celebrata ogni anno il 26 giugno e istituita dalle Nazioni Unite, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rilasciato una dichiarazione significativa, incentrata su tre concetti chiave: vita, speranza e dignità.

«La droga distrugge la vita, e rende schiavi e succubi. La dipendenza non ha l’ultima parola, e chi è caduto può ritrovare la speranza», ha affermato Meloni, sottolineando la volontà del Governo di non arrendersi all’indifferenza e di agire concretamente per restituire un futuro a chi è finito nell’abisso della droga.

Lotta contro la droga: un impegno straordinario

Meloni ha evidenziato come l’esecutivo abbia rafforzato l’azione contro le dipendenze, non solo sul piano politico e normativo, ma anche attraverso un investimento economico senza precedenti: circa 165 milioni di euro, una cifra che rappresenta quasi il doppio delle risorse disponibili negli anni precedenti.

«Questo Governo ha messo in campo un impegno straordinario per combattere la droga e prevenire le dipendenze», ha dichiarato la Presidente, ricordando che la prevenzione è il primo strumento di difesa sociale e che nessuno deve essere lasciato solo nel cammino verso la guarigione.

Insieme: la parola chiave dell’azione politica

Nella stessa giornata, Papa Leone XIV, durante l’udienza ai rappresentanti del Sistema italiano contro le dipendenze, ha sottolineato la necessità di affrontare il problema insieme: una parola che Meloni ha fatto propria nella sua dichiarazione ufficiale.

«Come ha ricordato Papa Leone XIV in occasione dell’udienza di oggi, la parola chiave è “insieme”», ha affermato la premier, richiamando il valore della collaborazione tra istituzioni, comunità e professionisti del settore.

Prevenzione, cura e reinserimento: un approccio integrato

Oltre al potenziamento delle risorse economiche, l’impegno del Governo si traduce anche nella promozione di percorsi educativi, terapeutici e di reinserimento sociale, volti a garantire un recupero autentico e duraturo per chi è caduto nella dipendenza. La lotta alla droga, infatti, richiede un approccio integrato che unisca prevenzione nelle scuole, sostegno alle famiglie fragili e valorizzazione delle esperienze virtuose dei centri di accoglienza e delle realtà territoriali. Solo rafforzando queste sinergie sarà possibile trasformare la giornata simbolica del 26 giugno in un’occasione concreta di cambiamento.

Una rete per la dignità della persona

L’azione del Governo si fonda su una logica di rete, che coinvolge attivamente:

  • le comunità locali

  • gli enti del Terzo settore

  • le società scientifiche

  • i medici e gli operatori sanitari

  • i servizi pubblici per le dipendenze

  • le Regioni e gli enti territoriali

«Insieme a tutti coloro che perseguono il bene comune, e hanno a cuore la dignità di ogni persona», ha concluso Meloni. «Questo è lo spirito con il quale il Governo opera fin dal suo insediamento, e che continuerà ad animare la sua azione».

Un’azione continua, concreta e condivisa

Il messaggio di Meloni, in linea con il richiamo alla corresponsabilità lanciato dal Papa, riafferma l’impegno istituzionale a favore della salute pubblica, con una visione che non è solo repressiva ma anche educativa, preventiva e sociale. La sfida contro le droghe, infatti, non si gioca solo nei tribunali o nei centri di recupero, ma nel cuore delle comunità, nella capacità di costruire alleanze per il bene comune.

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