Il 24 maggio, con la Giornata europea dei parchi, si celebra l’importanza delle aree protette in Europa e in Italia.
Un anniversario che guarda al futuro dell’ambiente
Il 24 maggio 2025 si è celebrata, come ogni anno, la Giornata europea dei parchi, una ricorrenza istituita nel 1999 dalla Federazione EUROPARC per commemorare la nascita del primo parco nazionale europeo, istituito in Svezia il 24 maggio 1909. Un’occasione per riflettere sull’importanza dei parchi, delle riserve naturali e delle aree protette come presidi fondamentali per la tutela della biodiversità, la lotta ai cambiamenti climatici e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale.
Il tema scelto per l’edizione 2025 è stato “Insieme per la Natura”, un invito alla corresponsabilità: istituzioni, comunità locali, cittadini, enti gestori e volontari sono chiamati a cooperare per garantire la salute degli ecosistemi e la sostenibilità dei territori.
EUROPARC e la rete dei parchi europei
La Federazione EUROPARC è un’organizzazione internazionale che riunisce oltre 400 membri tra parchi nazionali, regionali e aree protette in più di 40 Paesi europei. Il suo obiettivo è promuovere strategie condivise per la conservazione della natura, l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile.
La Giornata europea dei parchi è una delle principali iniziative della Federazione, pensata per rafforzare la connessione tra le persone e la natura, promuovendo eventi diffusi in tutta Europa: dalle escursioni guidate ai laboratori per le scuole, dai concerti all’aperto ai dibattiti su temi ambientali.
Le iniziative in Italia
In Italia, la Giornata è promossa da Federparchi, che coordina le attività delle aree protette italiane: parchi nazionali, parchi regionali, riserve statali e marine, oasi WWF e altri soggetti che operano nella conservazione ambientale. Anche quest’anno, centinaia di eventi si sono svolti in tutte le regioni, con il coinvolgimento attivo di enti pubblici, guide ambientali escursionistiche, scuole e associazioni del territorio.
Tra le attività più diffuse si segnalano:
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Passeggiate naturalistiche e trekking nei parchi nazionali come il Gran Paradiso, il Pollino, le Dolomiti Bellunesi e l’Arcipelago Toscano.
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Laboratori per bambini e famiglie, per imparare a riconoscere le piante, gli animali e gli equilibri dell’ecosistema.
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Convegni e tavole rotonde su ambiente, sostenibilità, economia verde e protezione della biodiversità.
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Campagne di sensibilizzazione e raccolta rifiuti nei sentieri, nelle spiagge e nelle aree verdi urbane.
Insieme per la natura
Il messaggio della Giornata 2025 è forte e attuale: solo un’azione collettiva e coordinata può garantire la sopravvivenza degli ecosistemi e mitigare le conseguenze della crisi climatica. Il motto “Insieme per la Natura”richiama alla necessità di unire le forze, superando logiche individualistiche e investendo nell’educazione ecologica delle nuove generazioni.
In un tempo in cui l’ambiente è minacciato da incendi, inquinamento, cementificazione e perdita di habitat, i parchi rappresentano non solo riserve di bellezza e biodiversità, ma anche modelli di gestione responsabile del territorio, in cui convivono tutela, ricerca scientifica e sviluppo turistico sostenibile.
Il valore culturale delle aree protette
Oltre al valore ambientale, i parchi europei rappresentano anche un patrimonio culturale e identitario per le comunità che li abitano e li custodiscono. Sentieri storici, antiche tradizioni rurali, architetture sostenibili e pratiche agricole rispettose dell’ambiente convivono in questi territori, offrendo esempi concreti di come l’uomo possa vivere in armonia con la natura. La Giornata europea dei parchi è quindi anche un momento per riscoprire questo legame profondo tra paesaggio, storia e cultura locale, e per valorizzare le buone pratiche che possono ispirare nuove forme di sviluppo più eque, resilienti e durature.
Un impegno che riguarda tutti
I cittadini possono fare molto anche con piccoli gesti: visitare un parco con rispetto, sostenere le produzioni locali, partecipare a iniziative di volontariato ambientale, educare i più giovani al rispetto del creato. Ogni gesto, se condiviso, contribuisce a costruire un patto tra uomo e natura.
Come sottolinea Federparchi, le aree protette sono laboratori di futuro, dove si sperimentano nuove forme di convivenza tra natura e comunità. In questa prospettiva, la Giornata europea dei parchi diventa non solo un momento celebrativo, ma un’occasione di responsabilità e rilancio, in cui l’impegno per la natura si traduce in concrete politiche ambientali e progetti di sostenibilità.
- Scopri il sito web ufficiale EUROPARC Federation.
- Per informazioni sugli eventi italiani della Giornata europea dei parchi 2025, consulta la pagina ufficiale di Federparchi.