Il film di Kenneth Branagh racconta la vita di William Shakespeare dopo il ritiro a Stratford upon Avon, tra realtà storica e licenze drammaturgiche.
Il film Casa Shakespeare (All Is True), diretto e interpretato da Kenneth Branagh, è un ritratto intimo e speculativo degli ultimi anni di vita di William Shakespeare. Uscito nel 2019, il film si concentra sul periodo successivo all’incendio del Globe Theatre nel 1613, un evento che segnò la fine della carriera teatrale del Bardo e lo costrinse a ritirarsi a Stratford-upon-Avon. Ma quanto c’è di vero nella rappresentazione proposta da Branagh?
Il contesto storico : Shakespeare e il ritiro a Stratford
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Incendio del Globe Theatre:
Il film inizia con il devastante incendio del Globe Theatre, avvenuto il 29 giugno 1613 durante una rappresentazione di Enrico VIII. Questo evento è storicamente documentato e segnò la chiusura del teatro per un periodo. Shakespeare, all’epoca, aveva già iniziato a distaccarsi dall’ambiente teatrale londinese. -
Ritorno a Stratford-upon-Avon:
Dopo l’incendio, Shakespeare si trasferì definitivamente nella sua casa di famiglia, New Place, a Stratford-upon-Avon. Il film esplora il difficile rapporto con la moglie Anne Hathaway (interpretata da Judi Dench) e le figlie Susanna e Judith. In particolare, si sofferma sul senso di colpa di Shakespeare per aver trascurato la famiglia in favore della carriera a Londra. -
Accusa di adulterio a Susanna Hall:
Nel 1613, Susanna, la figlia maggiore di Shakespeare, fu accusata di adulterio da John Lane, che venne poi condannato per diffamazione. Questo episodio, seppur basato su eventi reali, viene reinterpretato nel film in chiave drammatica per sottolineare la complessa dinamica familiare.
Licenze drammaturgiche e speculazioni
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Morte di Hamnet:
Il film suggerisce che Hamnet, il figlio di Shakespeare morto a undici anni, possa essersi suicidato, una teoria che non trova riscontro nei documenti storici. Gli storici concordano sul fatto che Hamnet morì probabilmente di peste nel 1596. Branagh utilizza questo elemento per evidenziare il senso di perdita e rimorso del drammaturgo. -
Judith come poetessa:
Una delle licenze narrative più significative è la rappresentazione di Judith come autrice delle poesie attribuite a Hamnet. Nel film, la giovane rivela di aver scritto lei stessa alcune delle poesie del fratello, un elemento puramente inventato che serve a esplorare il tema della memoria e dell’identità. -
Relazione con il Conte di Southampton:
Il film accenna a un possibile legame affettivo tra Shakespeare e il Conte di Southampton, basato su alcune interpretazioni dei sonetti. Sebbene gli studiosi abbiano speculato su una relazione tra i due, non esistono prove concrete che confermino un legame sentimentale.
Cast e interpretazioni
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Kenneth Branagh interpreta William Shakespeare, offrendone un ritratto malinconico e tormentato, un uomo che cerca di fare i conti con il passato e con i sensi di colpa legati alla perdita del figlio.
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Judi Dench è Anne Hathaway, la moglie di Shakespeare, ritratta come una donna forte e pragmatica che ha imparato a vivere all’ombra di un marito assente.
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Ian McKellen appare nel ruolo del Conte di Southampton, evocando il mistero e il fascino di un personaggio che avrebbe ispirato alcuni dei sonetti più famosi del Bardo.
Produzione e accoglienza critica
Il film è stato girato in gran parte presso i Pinewood Studios e in alcune location storiche per ricreare l’ambientazione del XVII secolo. La fotografia, curata da Zac Nicholson, utilizza toni caldi e crepuscolari per evocare un’atmosfera nostalgica e riflessiva.
La critica ha lodato la performance di Branagh, ma ha anche notato la tendenza del film a enfatizzare il lato speculativo della vita di Shakespeare a discapito della rigorosità storica.
Casa Shakespeare (All Is True) mescola realtà storica e finzione per offrire un ritratto intimo degli ultimi anni di William Shakespeare. Sebbene il film contenga elementi basati su eventi realmente accaduti, come l’incendio del Globe Theatre e il ritiro a Stratford, molte delle rappresentazioni sono frutto di licenze drammaturgiche, in particolare quelle legate alla morte di Hamnet e al presunto talento letterario di Judith.