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Papa Francesco : condizioni stabili, ma la prognosi resta riservata dopo l’infezione polmonare

Papa Francesco Policlinico Gemelli

Il Santo Padre prosegue il ricovero al Gemelli senza variazioni critiche nel quadro clinico. La prognosi rimane riservata a causa della complessità del quadro clinico.

Roma, 3 marzo 2025Papa Francesco, ricoverato presso il Policlinico Gemelli dal 14 febbraio 2025 a causa di una broncopolmonite con infezione polimicrobica, presenta condizioni cliniche stabili, secondo quanto emerso dagli ultimi aggiornamenti medici.

Il Pontefice non ha avuto necessità di ventilazione meccanica, ma è stato sottoposto a ossigenoterapia ad alti flussi, mostrando una risposta positiva ai trattamenti. Durante la giornata ha alternato momenti di riposo a occasioni di preghiera, partecipando alla Santa Messa insieme al personale sanitario che lo assiste. Nonostante il miglioramento generale, i medici mantengono una prognosi riservata, data la complessità del quadro clinico.

Il messaggio di Papa Francesco ai responsabili delle celebrazioni liturgiche episcopali

Parallelamente alla gestione della sua salute, il Papa ha inviato un messaggio ai partecipanti del corso per responsabili delle celebrazioni liturgiche episcopali, svoltosi presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo tra il 24 e il 28 febbraio 2025.

Nel suo intervento, il Santo Padre ha ribadito l’importanza della formazione liturgica, sottolineando che il ruolo del responsabile delle celebrazioni non si limita all’organizzazione pratica, ma implica una guida spirituale della comunità.

Ha evidenziato come chi coordina la liturgia non sia solo un esperto di norme o un supporto tecnico, ma un maestro della preghiera, chiamato a favorire un’autentica partecipazione dei fedeli. Ogni celebrazione, secondo il Papa, deve essere preparata con attenzione e saggezza, affinché possa realmente sostenere il cammino spirituale della comunità.

Liturgia e partecipazione: il ruolo dei responsabili nella Chiesa

Papa Francesco ha invitato i responsabili delle celebrazioni liturgiche a promuovere uno stile liturgico sobrio ed essenziale, evitando forme di protagonismo o spettacolarizzazione. La liturgia, ha sottolineato, deve essere fondata sulla sequela di Cristo, e chi ne ha la responsabilità è chiamato a trasmettere questo stile anche a ministranti, lettori e cantori.

Il Santo Padre ha poi ricordato che la liturgia è anzitutto preghiera, un’occasione di incontro con Dio che unisce dimensione divina e umana. Organizzare e guidare una celebrazione significa dunque creare uno spazio autentico di dialogo con il Signore, favorendo una partecipazione attiva e consapevole dei fedeli.

Un altro punto centrale del messaggio riguarda il rapporto tra dottrina e pastorale nella liturgia. Papa Francesco ha sottolineato che la celebrazione non è un atto individuale, ma comunitario, e deve essere vissuta come espressione della fede collettiva della Chiesa. Questo richiede una particolare attenzione ai bisogni del popolo di Dio, affinché la liturgia possa rispondere alle esigenze spirituali di ciascun fedele.

Un invito alla preghiera e all’impegno per una liturgia autentica

Concludendo il suo messaggio, Papa Francesco ha rivolto un pensiero speciale ai responsabili delle celebrazioni liturgiche, esortandoli a svolgere il loro compito con dedizione, umiltà e amore per la comunità.

Ha inoltre chiesto loro di pregare per lui, ribadendo quanto la preghiera sia fondamentale per accompagnare il cammino della Chiesa e la missione del Pontefice stesso.

Conclusione

Le condizioni di salute di Papa Francesco rimangono stabili, e il Pontefice continua a seguire con attenzione la vita della Chiesa, nonostante la degenza ospedaliera. Il suo messaggio al corso di formazione per responsabili liturgici riflette la sua visione di una Chiesa radicata nella preghiera e nella partecipazione attiva dei fedeli.

L’attenzione alla liturgia e alla sua dimensione pastorale rimane un tema centrale del suo magistero, sottolineando come ogni celebrazione debba essere un vero momento di comunione con Dio e tra i fedeli.

Nei prossimi giorni, si attendono ulteriori aggiornamenti sulle condizioni del Pontefice e sulle sue attività, mentre la comunità cattolica continua a sostenerlo con preghiere e messaggi di vicinanza.

L’impegno di Papa Francesco nel promuovere una Chiesa vicina ai fedeli e radicata nella preghiera continua, mentre il mondo cattolico segue con speranza e affetto la sua ripresa.

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