Il Pontefice, ricoverato da dieci giorni al Policlinico Gemelli, non ha avuto crisi respiratorie dalla serata di ieri.
La terapia prosegue con ossigeno ad alti flussi, mentre il Papa ringrazia i fedeli per l’affetto ricevuto.
Al decimo giorno di ricovero presso il Policlinico Gemelli di Roma, le condizioni di di salute di Papa Francesco, 88 anni, restano critiche ma stabili. Secondo l’ultimo bollettino medico, il Pontefice non ha manifestato ulteriori crisi respiratorie dalla serata di ieri. Tuttavia, gli esami del sangue hanno evidenziato una lieve insufficienza renale, attualmente sotto controllo. Il Papa continua a ricevere ossigenoterapia ad alti flussi tramite cannule nasali.
Nonostante la complessità del quadro clinico, Papa Francesco è vigile e orientato. Questa mattina ha partecipato alla Santa Messa nel suo appartamento al decimo piano dell’ospedale, insieme al personale che lo assiste durante la degenza.
Attraverso il suo account X ufficiale, il Papa ha espresso gratitudine per le numerose manifestazioni di affetto ricevute: “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo!”
La prognosi rimane riservata, e i medici sottolineano la necessità di un monitoraggio continuo, considerando l’età avanzata del Pontefice e la complessità dell’infezione polmonare. La comunità internazionale continua a pregare per la sua pronta guarigione, mentre il Vaticano fornirà ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni domani e nei prossimi giorni.