Giorgia Meloni, in occasione del centenario di don Gelmini, celebra l’eredità del fondatore della Comunità Incontro e ribadisce l’impegno del Governo nel contrasto alle dipendenze e nel sostegno alle comunità terapeutiche.
Il 20 gennaio 2025, in occasione del centenario della nascita di don Pierino Gelmini, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato un messaggio significativo, rendendo omaggio alla figura del sacerdote e al suo impegno nella lotta contro la tossicodipendenza. Fondatore della Comunità Incontro Onlus, don Gelmini ha lasciato un’eredità di speranza, accoglienza e rinascita per migliaia di persone.
L’omaggio di Giorgia Meloni a don Gelmini
Nel suo messaggio, Giorgia Meloni ha sottolineato il carattere straordinario di don Gelmini, definendolo un “visionario”e un “combattente” che non si è mai arreso, neanche di fronte alle difficoltà e agli attacchi: “È stato un visionario, che ha riacceso la speranza nei cuori di chi pensava di essere perduto. È stato un vero combattente, che non si è arreso neanche davanti alle difficoltà e agli attacchi ricevuti.”
Il Presidente ha evidenziato come la sua opera non si sia fermata con la sua scomparsa, ma viva ancora oggi grazie ai tanti professionisti e volontari della Comunità Incontro, che continuano a dare sostegno a chi cerca una seconda possibilità: “Il testimone di don Gelmini non è caduto. È stato raccolto da chi ha lavorato al suo fianco, e i suoi insegnamenti animano ancora una realtà straordinaria.”
La lotta contro la droga: un impegno collettivo
Giorgia Meloni ha utilizzato l’occasione per ribadire la determinazione del Governo nel contrastare le dipendenze e sostenere chi è in difficoltà. Ha sottolineato un messaggio chiaro contro la droga, citando le illusioni che questa crea e i danni irreparabili che provoca: “La droga ti promette qualcosa che non può darti e ti chiede qualcosa che non può restituirti. La dipendenza ti illude che può rendere migliore la tua vita, ma in realtà ti impedisce di viverla fino in fondo.”
Il Presidente ha anche parlato della necessità di educare i giovani e di fornire loro alternative concrete: “Dobbiamo avere il coraggio di raccontare ai nostri ragazzi che, se provano un vuoto, quel vuoto non va colmato con la dipendenza; che, se hanno un problema, possono chiedere aiuto a qualcuno.”
Misure concrete per il contrasto alle dipendenze
Il messaggio di Meloni non è limitato a parole di incoraggiamento, ma elencata alcune delle principali azioni messe in campo dal Governo per affrontare il problema delle dipendenze:
- Prevenzione e sensibilizzazione: Il Governo ha investito in campagne di comunicazione per cambiare la percezione sociale della droga e prevenirne l’uso tra i giovani.
- Nuove risorse economiche: Con la legge di bilancio, è stato creato un fondo da oltre 90 milioni di euro per rafforzare i servizi pubblici per le dipendenze.
- Libertà di scelta terapeutica: È stata introdotta una norma che consente a chi necessita di cure di scegliere la comunità terapeutica a prescindere dal luogo di residenza: “Abbiamo corretto un meccanismo che non funzionava – afferma il premier – dando la possibilità alle persone di rivolgersi alla comunità che preferiscono, ovunque si trovi.”
Meloni ha anche sottolineato l’importanza di un dialogo costante tra istituzioni e operatori del settore, grazie all’istituzione di un tavolo di confronto permanente con le comunità terapeutiche e le società scientifiche.
Un messaggio di speranza e riconoscenza
Nel suo messaggio, Giorgia Meloni ha voluto ringraziare non solo la Comunità Incontro, ma tutte le realtà terapeutiche italiane che si dedicano nel nostro paese alla lotta contro la tossicodipendenza: “Voglio ringraziarvi ancora una volta e dirvi una cosa molto semplice: in questa battaglia non siete più soli, perché ci siamo noi al vostro fianco.”
Questo impegno si inserisce in una più ampia visione di rinascita culturale, che punta a combattere l’indifferenza e a ridare speranza a chi si sente emarginato.
Don Pierino Gelmini: una figura di riferimento
Il centenario della nascita di don Gelmini rappresenta un’occasione per riflettere sul suo straordinario contributo. Fondatore della Comunità Incontro, don Gelmini ha accolto negli anni migliaia di persone, offrendo loro percorsi di recupero che univano rigore, solidarietà e fede. Il suo messaggio di speranza, oggi più che mai attuale, continua a ispirare l’impegno di chi lavora per costruire una società più giusta e inclusiva.
Fonte e immagine: cortesia Presidenza del Consiglio dei Ministri.
