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Diritti e inclusione

Medio Oriente: dichiarazione dei Leader del G7 su cessate il fuoco e accordo per gli ostaggi

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Un impegno per la pace in Medio Oriente: il G7 sostiene il cessate il fuoco tra Israele e Hamas e l’urgente assistenza umanitaria a Gaza.

Il 17 gennaio 2025, i leader del G7 hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per esprimere pieno sostegno al cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hamas. Definendo l’accordo un “passo significativo”, il G7 ha sottolineato il suo potenziale per garantire la liberazione degli ostaggi, facilitare gli aiuti umanitari e consentire la ricostruzione delle vite e delle abitazioni dei civili coinvolti.

“Questo è uno sviluppo significativo che può facilitare il rilascio degli ostaggi, incrementare l’assistenza umanitaria e aprire la strada alla ricostruzione delle vite dei civili,” si legge nella dichiarazione.

Un ringraziamento agli intermediari e un richiamo al rispetto dell’accordo

I leader del G7 hanno ringraziato Egitto, Qatar e Stati Uniti per il loro ruolo cruciale nelle negoziazioni. Tuttavia, hanno sottolineato l’importanza che tutte le parti coinvolte rispettino pienamente i termini dell’accordo e lavorino per negoziare ulteriori fasi del processo di pace.

“Esortiamo tutte le parti a rispettare i termini dell’accordo e a impegnarsi costruttivamente nelle fasi successive per garantire una cessazione permanente delle ostilità.”

Condanna di Hamas e sostegno alla sicurezza di Israele

Il G7 ha ribadito la sua condanna inequivocabile di Hamas e del coordinato attacco terroristico contro Israele avvenuto il 7 ottobre 2023. I leader hanno espresso il loro cordoglio per le vite perse, sia palestinesi che israeliane, e il dolore causato da queste ostilità.

“Condanniamo inequivocabilmente Hamas e i suoi attacchi terroristici contro Israele. Piangiamo le decine di migliaia di vite perse e l’immensa sofferenza delle comunità coinvolte.”

Inoltre, è stato lanciato un appello a Iran e alle sue milizie proxy affinché si astengano da ulteriori attacchi contro Israele, ribadendo il sostegno alla sicurezza dello Stato ebraico.

Focus sulla crisi umanitaria a Gaza

Con il cessate il fuoco in vigore, il G7 ha richiamato l’attenzione sulla drammatica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Ha chiesto il passaggio sicuro e senza ostacoli degli aiuti umanitari, evidenziando l’importanza della protezione dei civili e del rispetto del diritto umanitario internazionale.

“Chiediamo il passaggio sicuro, rapido e senza impedimenti degli aiuti umanitari e la protezione dei civili, inclusi gli operatori umanitari,” afferma il documento, evidenziando il ruolo cruciale della comunità internazionale nella ricostruzione di Gaza.

Un percorso verso la pace e la soluzione dei due Stati

La dichiarazione si conclude riaffermando l’impegno del G7 per un futuro di pace in Medio Oriente, basato sulla soluzione dei due Stati. Questo approccio mira a garantire che israeliani e palestinesi possano vivere fianco a fianco, in dignità e sicurezza. “Ribadiamo il nostro sostegno a un percorso credibile verso la pace, che porti alla soluzione dei due Stati.”

Il G7 ha dimostrato una forte volontà di sostenere il processo di pace in Medio Oriente, riconoscendo le sfide ma anche le opportunità offerte dal cessate il fuoco. Il ruolo della comunità internazionale sarà determinante per garantire la piena attuazione dell’accordo e avviare una nuova fase di stabilità nella regione.

Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri, testo in inglese.

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