Annunciato un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. L’Italia elogia Egitto, Qatar e Stati Uniti e rilancia il proprio impegno umanitario e politico nella regione.
Il 15 gennaio 2025 è stato annunciato un accordo per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas. Questo risultato, frutto di un lungo e complesso processo negoziale, è stato accolto con favore dall’Italia, che ha espresso il proprio apprezzamento verso Egitto, Qatar e Stati Uniti per il loro ruolo decisivo nelle trattative. L’accordo sarà operativo da Domenica 19 Gennaio-
La nota di Palazzo Chigi
In una dichiarazione ufficiale, Palazzo Chigi ha sottolineato il supporto costante dell’Italia al processo negoziale: “L’Italia accoglie con grande favore l’annuncio di un accordo per un cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas e si congratula con Egitto, Qatar e Stati Uniti per il risultato raggiunto dopo un lungo impegno negoziale che il Governo italiano – anche in qualità di Presidenza del G7 – ha sempre sostenuto con convinzione.”
Il Governo italiano ha seguito con attenzione la vicenda degli ostaggi e si aspetta che tutti possano finalmente tornare dalle loro famiglie.
Assistenza umanitaria e iniziative italiane
Il cessate il fuoco apre nuove opportunità per intensificare gli aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza. L’Italia è già attiva con l’iniziativa “Food for Gaza,” un progetto volto a migliorare la sicurezza alimentare e la salute nella regione. Palazzo Chigi ha ribadito l’impegno italiano: “L’Italia continuerà a impegnarsi in questo ambito, anche attraverso l’iniziativa ‘Food for Gaza,’ incentrata sulla sicurezza alimentare e la salute.”
Stabilizzazione e processo di pace
L’Italia ha riaffermato la sua disponibilità a lavorare con i partner europei e internazionali per:
- Stabilizzare e ricostruire Gaza: fornendo supporto alla popolazione e alle infrastrutture.
- Consolidare la cessazione delle ostilità: con l’obiettivo di evitare un ritorno delle violenze.
- Rilanciare il processo politico: basato sulla soluzione dei due Stati, che prevede Israele e uno Stato di Palestina che convivano pacificamente all’interno di confini riconosciuti reciprocamente.
Palazzo Chigi ha sottolineato l’importanza di un impegno condiviso per raggiungere una pace giusta e duratura: “L’Italia è pronta a fare la sua parte per consolidare in modo permanente la cessazione delle ostilità e rilanciare un processo politico verso una pace giusta e duratura in Medio Oriente.”
L’accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza rappresenta un’opportunità storica per il Medio Oriente. L’Italia, con il suo ruolo attivo nella regione, si impegna a sostenere la pace, fornire assistenza umanitaria e promuovere il dialogo politico per una stabilità duratura.
Fonte, video e immagine: Presidenza del Consiglio dei Ministri.