Il 20 novembre celebra i diritti di ogni bambino, ricordando l’importanza di garantire protezione, istruzione e benessere per un domani più equo e sicuro.
Ogni anno, il 20 novembre si celebra la Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia, istituita per ricordare l’adozione della Convenzione sui Diritti del Fanciullo da parte delle Nazioni Unite nel 1989. Questo documento fondamentale definisce i diritti essenziali che ogni bambino nel mondo dovrebbe poter esercitare: dalla salute e istruzione alla protezione da ogni forma di violenza, sfruttamento o discriminazione.
Un giorno per tutti i bambini
La Giornata Universale dei Diritti dell’Infanzia non è solo una celebrazione, ma anche un richiamo alla responsabilità globale. Nonostante i progressi fatti in molti Paesi, milioni di bambini vivono ancora in condizioni di vulnerabilità, privati di accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e a un ambiente sicuro. Questa giornata ci ricorda l’impegno verso una protezione costante e universale, per garantire che ogni bambino possa crescere in condizioni adeguate.
I Principi Fondamentali della Convenzione
La Convenzione ONU riconosce quattro principi chiave:
- Non discriminazione – Ogni bambino ha diritto a essere trattato con rispetto e uguali diritti.
- Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo – Ogni bambino ha il diritto di crescere in un ambiente che promuova la sua salute e benessere.
- Il superiore interesse del bambino – Le decisioni che riguardano i bambini devono tenere conto del loro benessere come priorità assoluta.
- Ascolto delle opinioni del bambino – I bambini hanno diritto di esprimere le proprie opinioni su questioni che li riguardano.
Un futuro da costruire insieme
Celebrare questa giornata significa riconoscere l’importanza di investire nei diritti e nelle opportunità dei bambini, per costruire un futuro più giusto e inclusivo. A livello internazionale, governi e organizzazioni lavorano fianco a fianco per abbattere le barriere sociali ed economiche che ostacolano la crescita di tanti piccoli cittadini.