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Il Presidente Meloni in Albania: un nuovo modello di cooperazione sulle migrazioni

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Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Primo Ministro Edi Rama rafforzano la collaborazione Italia – Albania con un accordo innovativo sulle migrazioni.

Mercoledì 5 giugno 2024, il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha visitato le aree di collaborazione previste dal protocollo Italia-Albania in materia migratoria insieme al Primo Ministro albanese, Edi Rama. Durante la visita, hanno rilasciato dichiarazioni congiunte, evidenziando il forte legame tra le due nazioni e l’importanza del loro accordo.

Dichiarazioni del Presidente Meloni

Il Presidente Meloni ha espresso soddisfazione per la visita, affermando: “Sono contenta di essere qui, di avere questa occasione di verificare lo stato d’attuazione delle strutture previste dal Protocollo d’Intesa tra Italia e Albania.” Ha sottolineato la storica amicizia tra i due Paesi, ringraziando il Primo Ministro Rama e il popolo albanese per il loro supporto, definendo l’accordo come “un Accordo di grande respiro europeo.”

Solidarietà e collaborazione

Meloni ha espresso solidarietà al governo e al popolo albanese per le critiche ricevute a seguito della loro collaborazione con l’Italia, ribadendo il loro impegno comune: “Gli italiani capiscono, sono riconoscenti al governo e al popolo albanese per questo sforzo importante di amicizia.”

L’accordo tra Italia e Albania
L’accordo, firmato sette mesi fa, mira a contrastare il traffico di esseri umani, prevenire i flussi migratori irregolari e accogliere solo chi ha diritto alla protezione internazionale. “L’Albania ha dato la possibilità all’Italia di utilizzare alcune aree demaniali per gestire l’ingresso e l’accoglienza temporanea degli immigrati,” ha spiegato Meloni, riferendosi alle strutture a Shengjin e Gjader.

La struttura di Shengjin fungerà da centro di prima accoglienza per i migranti soccorsi in mare, mentre quella di Gjader espleterà procedure accelerate di frontiera e fungerà anche da centro di trattenimento per i migranti a cui è stata negata la protezione internazionale. “Il complesso dei due centri sarà operativo dal 1 agosto 2024,” ha annunciato Meloni.

Futuro dell’accordo

Meloni ha evidenziato come l’accordo stia diventando un modello per altri Paesi europei: “Quindici Nazioni europee su ventisette hanno sottoscritto un appello alla Commissione europea per chiedere che l’Unione segua il modello italiano dell’Accordo con l’Albania.” Ha anche sottolineato i benefici economici e sociali dell’accordo, affermando che potrebbe rappresentare una soluzione strutturale per l’Unione Europea.

Ringraziamenti e conclusioni

In chiusura, Meloni ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile l’accordo, inclusi il Primo Ministro Rama, i Ministri italiani e le forze dell’ordine. Ha ribadito l’amicizia tra Italia e Albania, sostenendo il loro percorso verso l’integrazione europea: “L’Albania già si comporta come se fosse uno Stato membro dell’Unione Europea, anche se formalmente non lo è.”

L’incontro si è concluso con un forte messaggio di cooperazione e solidarietà, con Meloni che ha ringraziato nuovamente il Primo Ministro Rama e il popolo albanese per la loro amicizia e collaborazione.

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