Il Papa ricorda il ruolo di genitori e scuole per affrontare sfide educative, come l’Intelligenza Artificiale
Nel suo messaggio rivolto ai partecipanti del Congresso dell’Associazione dei Genitori degli Alunni dell’Insegnamento Libero – APEL, Papa Francesco ha espresso la sua gioia nel poter salutare i rappresentanti dell’APEL riuniti a Valence. Egli ha riconosciuto l’importanza del lavoro, della riflessione e dello scambio di idee sulla missione educativa che queste associazioni svolgono al servizio della comunità educativa. “I giovani e le famiglie, presente e futuro delle nostre società, sono al centro della mia attenzione,” ha affermato il Papa.
Papa Francesco ha enfatizzato il ruolo cruciale dei genitori come protagonisti e primi artigiani dell’educazione dei loro figli. Tuttavia, ha sottolineato come questa responsabilità richieda l’assistenza di tutta la società, a partire dalla scuola. “Un’alleanza forte tra scuola e famiglie permette la trasmissione dei saperi insieme ai valori umani e spirituali,” ha detto il Papa, aggiungendo che questa alleanza educativa promuove l’educazione integrale dell’uomo e assicura la costruzione di un mondo più umano con una dimensione spirituale.
Egli ha descritto la scuola-comunità come un microcosmo reale e aperto al futuro, dove genitori, insegnanti e personale scolastico collaborano per creare una comunità che, seppur diversificata nei ruoli, converge verso fini comuni, caratterizzata dalla carità cristiana. “Voi date vita a una comunità che riveste le caratteristiche di una comunità cristiana e umana,” ha detto il Papa.
Papa Francesco ha ribadito l’importanza dell’alleanza, dell’incontro e della collaborazione come via da seguire, ringraziando i genitori per il loro impegno indispensabile nelle comunità educative. Ha inoltre citato l’enciclica “Fratelli tutti,” affermando che le convinzioni religiose sul senso sacro della vita umana permettono di riconoscere i valori fondamentali della comune umanità, su cui è possibile costruire e dialogare.
Il Papa ha invitato i genitori a non dimenticare la funzione pedagogica del tempo, sottolineando che l’educazione non si esaurisce con la scolarità ma si manifesta lungo tutta la vita. Ha evocato la parabola del grano di senape per illustrare come il lavoro dei genitori e dei professori, seppur delicato e difficile, porti frutti nel tempo. “Vi invito a ‘riscattare il tempo’ e affrontare con coraggio le sfide attuali,” ha esortato il Papa.
Tra queste sfide, Papa Francesco ha menzionato l’intelligenza artificiale, che trasforma non solo i metodi di apprendimento ma anche il modo di pensare autonomamente. Ha rassicurato che la Chiesa è al fianco delle famiglie per affrontare questo compito di discernimento.
Concludendo il suo messaggio, il Papa ha auspicato che le giornate di riflessione dedicate a “L’educazione per la vita” possano trasformare la scuola-comunità in una vera e propria scuola di vita. Ha invocato la protezione e l’ispirazione della Vergine Maria per sostenere le iniziative e l’impegno dei genitori nelle scuole, impartendo la sua benedizione con cuore aperto a tutte le famiglie e le comunità educative coinvolte.