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Meloni a Caivano: una rinascita per il territorio tra sport e cultura

presidente-Meloni-Caivano-28.05.2024

Meloni inaugura il nuovo Centro Sportivo a Caivano: “Lo Stato può fare la differenza”.

Martedì 28 maggio 2024, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato all’inaugurazione del nuovo centro sportivo a Caivano, un simbolo di rinascita e speranza per il territorio. Durante il suo discorso, Meloni ha espresso emozione e gratitudine verso tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo importante progetto.

“Buongiorno a tutti, grazie davvero di essere qui,” ha esordito Meloni, rivolgendo un saluto a tutte le autorità presenti, agli atleti e ai giovani partecipanti. Ha poi ringraziato in particolare Padre Maurizio Patriciello per la sua insistenza e determinazione, senza la quale questo progetto non sarebbe iniziato. “Voglio ringraziare Padre Maurizio Patriciello perché – come lui correttamente ha ricordato – senza la sua insistenza e determinazione tutto questo non sarebbe iniziato.”

Meloni ha sottolineato l’importanza dell’intervento dello Stato in aree difficili come Caivano, dove il degrado e l’abbandono sembravano essere il destino. Ha ricordato come la visita al Parco Verde di Caivano il 31 agosto scorso, insieme a vari ministri, fosse un impegno a non voltarsi dall’altra parte di fronte alle difficoltà. “Abbiamo detto che la tolleranza verso le zone franche non poteva continuare, che non ci saremmo voltati dall’altra parte, che lo Stato avrebbe reagito partendo da Caivano e che avrebbe gettato le basi per una storia molto diversa.”

Il nuovo centro sportivo, che include strutture per circa 44 discipline sportive, un parco urbano e presto anche un teatro, rappresenta un segno tangibile del cambiamento. “Quando siamo arrivati qui c’era solo degrado, c’era incuria, c’era abbandono, e oggi sorge un centro polifunzionale dedicato allo sport, alla cultura, all’arte, alla natura.”

Un momento particolarmente significativo è stato dedicato alla memoria di Pino Daniele, a cui il centro è stato intitolato. “Io voglio ringraziare suo figlio Alessandro, che è qui con noi oggi, che ci ha dato l’autorizzazione a dedicare questo centro a Pino Daniele,” ha detto Meloni, sottolineando l’importanza di conservare e promuovere il patrimonio culturale e musicale italiano.

Meloni ha anche ricordato l’orrore da cui è partita questa iniziativa: “Perché noi partiamo da un orrore, dall’orrore indicibile della violenza perpetrata dal branco su due bambine innocenti alle quali è stato strappato tutto, vittime di un crimine che chiaramente ci toglie il fiato.” Questo tragico evento ha spinto le istituzioni a reagire e a prendersi le proprie responsabilità per garantire un futuro migliore ai cittadini di Caivano.

Infine, Meloni ha ribadito l’impegno del governo nel continuare a lavorare per la rigenerazione delle aree degradate in tutta Italia. “Con il Decreto Coesione noi abbiamo investito 3 miliardi di euro di fondi europei per le periferie di 14 città metropolitane, 39 città medie del Sud su un programma finalizzato alla rigenerazione urbana, al recupero delle aree disagiate e degradate.”

L’inaugurazione del centro sportivo a Caivano non è solo la realizzazione di una promessa, ma un esempio concreto di come lo Stato possa fare la differenza. “È un messaggio molto potente. Chiaramente noi dobbiamo ricordare sempre da dove partiamo per arrivare fin qui.”

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