Le implicazioni economiche di un pianeta che si riscalda.
Recenti proiezioni pubblicate in uno studio da Nature rivelano che l’economia globale potrebbe affrontare un sostanziale declino, con una prevista riduzione media del reddito del 19% entro il 2049 a causa del cambiamento climatico. Questo dato allarmante si basa su modellazioni sofisticate di Leonie Wenz e colleghi, che hanno utilizzato dati locali di temperatura e precipitazioni da oltre 1.600 regioni in tutto il mondo, accoppiati con dati storici sul clima e sul reddito degli ultimi 40 anni, e proiezioni climatiche future.
Lo studio sottolinea la distribuzione diseguale degli impatti economici in tutto il globo, evidenziando una preoccupante tendenza verso l’ingiustizia climatica. I paesi con i redditi più bassi e le emissioni storiche minime sono proiettati a subire perdite di reddito del 61% maggiori rispetto a quelle sperimentate dalle nazioni più ricche e con maggiori emissioni. Questa discrepanza non solo enfatizza gli effetti sproporzionati del cambiamento climatico sulle popolazioni vulnerabili, ma sfida anche la comunità globale a rivedere il suo approccio alla politica climatica.
Il danno economico previsto supera di gran lunga i costi associati all’adesione all’Accordo di Parigi sul clima. Infatti, i danni stimati dall’inazione sono sei volte maggiori rispetto ai costi dell’implementazione di misure per limitare il riscaldamento in questo secolo. Questa prospettiva economica aggiunge una dimensione critica al dibattito sul cambiamento climatico, sottolineando la fattibilità finanziaria e l’urgenza di adottare strategie di mitigazione rigorose.
Inoltre, lo studio suggerisce che considerare variabili climatiche aggiuntive potrebbe aumentare le stime dei danni di un altro 50%. Ciò indica che le proiezioni attuali potrebbero ancora sottostimare le potenziali ricadute economiche, sottolineando la complessità e la variabilità nel prevedere gli esiti climatici a lungo termine.
Mentre il mondo continua a confrontarsi con le realtà del cambiamento climatico, questa ricerca fornisce preziose intuizioni sulle posta economica in gioco. Serve come promemoria cruciale della necessità di sforzi globali comprensivi ed equi per mitigare gli effetti avversi del cambiamento climatico e proteggere le nazioni più vulnerabili da oneri economici sproporzionati. I risultati sostengono un impegno intensificato per l’Accordo di Parigi e le relative iniziative climatiche internazionali, enfatizzando che il costo dell’inazione non è solo ambientale ma profondamente economico.
Immagine: Variazioni previste del reddito nel 2049 rispetto a un’economia senza cambiamenti climatici. Le variazioni di reddito sono definite nel senso che sono causate dalle emissioni storiche. Credit: Maximilian Kotz.
Articolo Nature: The economic commitment of climate change. DOI 10.1038/s41586-024-07219-0.
