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Papa Francesco: la fortezza, al centro della virtù cristiana

Papa-Francesco-Piazza-San-Pietro

Il Pontefice esplora la resistenza spirituale e morale nelle sfide contemporanee.

L’udienza generale tenuta da Papa Francesco il 10 aprile 2024 in Piazza San Pietro ha affrontato un tema centrale della dottrina cristiana: la virtù della fortezza. In questa catechesi, il Pontefice ha esplorato la natura e l’importanza della fortezza come una delle virtù cardinali, sottolineando come essa rappresenti la capacità di resistere alle tentazioni, superare gli ostacoli nella vita morale, e affrontare le prove e le persecuzioni con fermezza e costanza.

Il Papa ha iniziato delineando la definizione di fortezza tratta dal Catechismo della Chiesa Cattolica, descrivendola come la virtù morale che permette di vincere la paura, anche quella della morte, evidenziando così il suo ruolo cruciale nel cammino spirituale del credente. Ha poi approfondito il concetto spiegando che la fortezza non è solo una lotta esterna contro le avversità ma anche una battaglia interna contro ansia, angoscia, paura e colpa. Questi “nemici interni”, come li ha definiti, possono paralizzare l’individuo ancor prima di affrontare le sfide della vita.

Un aspetto significativo dell’udienza è stato l’accento posto sul bisogno di educare e purificare le passioni attraverso la grazia dello Spirito Santo. Papa Francesco ha ricordato che le passioni, in sé, non sono necessariamente negative, ma devono essere dirette verso il bene. Ha portato l’esempio di Gesù Cristo, il quale ha dimostrato passione e fortezza nell’affrontare le ingiustizie e nel perseguire il bene, anche a costo di provocare scomodità.

La fortezza, secondo il Pontefice, si manifesta in due modi: internamente, nel superamento delle paure e delle ansie personali, e esternamente, nell’affrontare le avversità del mondo con coraggio e determinazione. Ha sottolineato l’importanza di affrontare le sfide “un problema alla volta”, facendo affidamento non solo sulle proprie forze ma anche sulla provvidenza e sul sostegno di Dio.

Papa Francesco ha inoltre evidenziato la rilevanza sociale della fortezza, criticando la tendenza di alcuni alla compiacenza e all’indifferenza nei confronti del male. Ha invitato i fedeli a dire un “no” risoluto all’ingiustizia, alla violenza e all’oppressione, richiamando l’esempio dei profeti e sottolineando la necessità di figure che scuotano le coscienze e promuovano il cambiamento. La fortezza, spiega il Pontefice, non è una virtù non solo personale ma anche comunitaria, essenziale per affrontare le sfide etiche e spirituali del nostro tempo.

Concludendo la sua catechesi, il Papa ha rivolto il pensiero a situazioni di conflitto e sofferenza nel mondo, come in Ucraina, Palestina, Israele e Myanmar, esortando alla preghiera per la pace e alla solidarietà con chi soffre a causa della guerra e dell’ingiustizia.

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