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Innovazione, infrastrutture, energia pulita: la visione di Meloni per il Molise e il sud

Dall’infrastruttura all’energia pulita: l’Accordo di Coesione come catalizzatore del cambiamento e della crescita regionale.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’importanza dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Molise come un passo cruciale verso la riduzione dei divari territoriali in Italia. Durante il suo intervento a Campobasso, Meloni ha evidenziato il lavoro svolto dal governo per migliorare l’efficienza nella spesa dei Fondi di sviluppo e coesione e ha ringraziato il Ministro Raffaele Fitto per il suo ruolo chiave in questo processo. Ha messo in luce la sfida rappresentata dalla precedente programmazione, dove una parte significativa dei fondi non veniva utilizzata efficacemente, sottolineando l’importanza di una maggiore collaborazione tra governo nazionale e regioni per assicurare che le risorse vengano investite in maniera produttiva.

Meloni ha illustrato le innovazioni introdotte con l’Accordo, tra cui la condivisione di progetti tra Regione e Governo e meccanismi per evitare la dispersione delle risorse. Ha anche menzionato il rafforzamento delle capacità amministrative locali e la sincronizzazione tra diverse fonti di finanziamento, inclusi i Fondi europei e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per massimizzare l’effetto degli investimenti sul territorio.

L’intervento del Presidente del Consiglio ha coperto vari temi strategici per lo sviluppo del Molise, come infrastrutture, sostegno al tessuto produttivo, energia e ambiente, con un enfasi particolare sul potenziale del Mezzogiorno di diventare un polo di produzione di energia pulita. Ha parlato dell’importanza di investire in infrastrutture come leva per lo sviluppo, contrapponendosi al modello del reddito di cittadinanza, e ha illustrato come tali investimenti possano trasformare le opportunità per il territorio.

Meloni ha inoltre toccato temi come il turismo, l’innovazione, il sostegno alla ricerca scientifica e l’istruzione, sottolineando la collaborazione con l’Università del Molise per progetti di ricerca in campo biomedico e sull’intelligenza artificiale. Ha messo in evidenza l’importanza di gestire i cambiamenti tecnologici, come l’intelligenza artificiale, affinché questi non abbiano impatti negativi sul mercato del lavoro.

Il Presidente del Consiglio ha concluso il suo discorso ribadendo l’impegno del governo a sostenere il Molise e le altre regioni del Mezzogiorno, promuovendo una strategia di sviluppo che mira a valorizzare le potenzialità inespresse del territorio, attraverso investimenti significativi in vari settori chiave per garantire un futuro di prosperità e equità.

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