Nel quinto anniversario di Christus Vivit, il Pontefice invita i giovani a testimoniare la gioia dell’amicizia con Cristo, anche in tempi di sfida.
Il messaggio del Papa Francesco ai giovani nel quinto anniversario dell’Esortazione Apostolica Post-Sinodale Christus Vivit è un testo profondamente ispiratore e motivante, rivolto alla gioventù di tutto il mondo. Evidenzia l’importanza della speranza, dell’amore incondizionato di Cristo per ogni individuo e dell’incoraggiamento a vivere una vita piena di fede e testimonianza. Il Papa sottolinea che, nonostante le sfide e i conflitti globali, la gioventù dovrebbe trovare conforto e forza nell’annuncio che “Cristo vive”.
Il Papa invita i giovani a non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà e a ricordare che l’amore di Cristo è eterno e incondizionato, indipendentemente dai loro errori o fallimenti. Sottolinea l’importanza di accogliere Cristo nella propria vita come un amico, condividendo gioie, speranze, sofferenze e paure, assicurando che questo renderebbe i loro pesi più leggeri con Cristo che li sostiene.
Inoltre, Francesco richiama l’attenzione sul ruolo vitale che i giovani giocano nella Chiesa e nel mondo, incoraggiandoli a testimoniare la gioia derivante dall’amicizia con Cristo. Fa riferimento alla sua esortazione durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro, esortando i giovani a farsi sentire, non solo vocalmente ma attraverso la loro vita e il loro cuore, testimoniando che “Cristo vive”.
Il messaggio celebra anche il quarantesimo anniversario del primo raduno dei giovani che ha dato origine alle future Giornate Mondiali della Gioventù, ricordando il gesto di San Giovanni Paolo II che consegnò ai giovani la Croce come simbolo di salvezza e redenzione.
Il Papa enfatizza che l’Esortazione Christus Vivit è il frutto di un cammino sinodale, un’espressione della Chiesa che desidera camminare insieme, ascoltare e dialogare. Questo processo sinodale ha coinvolto i giovani da tutto il mondo, invitandoli a condividere le loro speranze e desideri, contribuendo a “risvegliare” la sinodalità come dimensione costitutiva della Chiesa.
Infine, Francesco esprime gratitudine ai giovani per il loro contributo vitale alla vita della Chiesa, incoraggiandoli a mantenere viva la loro energia e a testimoniare la gioia di Gesù Risorto. Conclude il suo messaggio con un invito alla preghiera reciproca, sottolineando l’importanza della comunità e del sostegno spirituale.
Questo messaggio del Papa non solo riafferma l’amore e la speranza cristiani nel contesto delle sfide moderne, ma anche esorta i giovani a essere protagonisti attivi nella loro fede e nella società, promuovendo un messaggio di speranza, amore e gioia attraverso le loro parole e azioni.
