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Arte e cultura

La Fondazione Arena di Verona Celebra Bruckner nel bicentenario della nascita

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Celebrazione monumentale: il bicentenario di Bruckner illuminato dalla Fondazione Arena di Verona.

In occasione del bicentenario dalla nascita di Anton Bruckner, la Fondazione Arena di Verona ha inaugurato la Stagione Sinfonica 2024 con un evento memorabile. Più di 140 artisti fra Orchestra e Coro si sono uniti sul palco del Teatro Filarmonico, sotto la direzione del maestro Pinchas Steinberg, per eseguire la Quarta Sinfonia “Romantica” e il Te Deum di Bruckner, rendendo omaggio al compositore con una performance definita grandiosa e visionaria.

Il fine settimana del 2 e 3 febbraio 2024 rimarrà impresso nella memoria degli appassionati di musica classica come un momento di celebrazione e riflessione sulla potenza espressiva di Anton Bruckner, uno dei compositori più profondi e complessi del tardo romanticismo. La Fondazione Arena di Verona ha scelto di onorare i 200 anni dalla nascita di Bruckner, presentando due delle sue opere più significative: la Quarta Sinfonia “Romantica” e il Te Deum.

Un omaggio di dimensioni colossali.

Oltre 140 artisti tra membri dell’Orchestra e del Coro della Fondazione Arena di Verona si sono esibiti in queste due opere monumentali, dimostrando la maestosità e la profondità spirituale della musica di Bruckner. Il direttore Pinchas Steinberg, ritornato a Verona dopo venticinque anni, ha guidato l’ensemble con maestria, insieme a un quartetto di voci soliste di rilievo internazionale: il soprano Mariangela Sicilia, il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, il tenore Galeano Salas e il basso Fabrizio Beggi.

La musica di Bruckner: un ponte tra materia e spiritualità.

La musica di Bruckner, con le sue vastità architettoniche e la sua intensità spirituale, ha sempre avuto il potere di elevare l’ascoltatore oltre il quotidiano. Il Te Deum, un inno di lode scritto quasi di getto da Bruckner nel 1881, è stato interpretato con una forza e un’immediatezza che hanno coinvolto il pubblico dall’inizio alla fine. Seguendo, la Quarta Sinfonia “Romantica”, con la sua evocazione di immagini medievali e paesaggi naturali, ha affascinato gli ascoltatori, trasportandoli in un viaggio emotivo e visivo attraverso la musica.

Educazione e accessibilità: un preludio per i giovani.

Riconoscendo l’importanza dell’educazione musicale e dell’accessibilità, la Fondazione Arena di Verona ha ampliato la sua offerta per i giovani. Prima di ogni concerto, un “Preludio” ha offerto un’introduzione all’ascolto, parte dell’iniziativa “Ritorno a teatro” di Arena Young, mirata a studenti e personale educativo. Questo impegno per l’avvicinamento alla musica sinfonica sottolinea l’importanza di trasmettere il patrimonio culturale alle nuove generazioni.

La celebrazione di Bruckner da parte della Fondazione Arena di Verona ha rappresentato non solo un tributo a uno dei giganti della musica classica ma anche una testimonianza della capacità dell’arte di connettere le persone oltre il tempo e lo spazio. Con questa iniziativa, la Fondazione ha riaffermato il suo ruolo nel promuovere la cultura musicale e nell’offrire esperienze di ascolto di alto livello, contribuendo alla vita culturale di Verona e oltre.

Immagine: cortesia Arena di Verona.

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