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La conversione di San Paolo e l’unità cristiana: riflessioni di Papa Francesco

Papa-Francesco-Piazza-San-Pietro

Messaggio di fede nella celebrazione dei Vespri per la Settimana di Preghiera per l’unità dei cristiani.

Nella solenne celebrazione dei Secondi Vespri della festa della Conversione di San Paolo Apostolo, Papa Francesco ha offerto una riflessione profonda sulla relazione tra fede, servizio e unità. Questa celebrazione, che segna il culmine della LVII Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, si è tenuta nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, il 25 gennaio 2024.

Nel suo discorso, il Santo Padre ha sottolineato l’importanza di un approccio alla religiosità basato sul dono piuttosto che sul possesso, mettendo in evidenza come la vera fede non debba essere utilizzata per ottenere vantaggi personali, ma per amare Dio con tutto il cuore. Citando il Vangelo di Luca, Papa Francesco ha riflettuto sulla domanda posta da un dottore della Legge a Gesù, sottolineando come la vera domanda non sia “Chi è il mio prossimo?”, ma piuttosto “Io mi faccio prossimo?”.

Questa prospettiva di fraternità e servizio verso gli altri, indipendentemente dalle loro origini o colpe, è stata illustrata dal Papa attraverso la parabola del buon samaritano. Ha evidenziato come la divisione e l’indifferenza siano contrarie all’insegnamento di Cristo, che invita a superare barriere e pregiudizi per diventare veri vicini di chi è nel bisogno.

Il Papa ha poi collegato questo messaggio all’esperienza di San Paolo, il cui incontro trasformativo con Gesù ha segnato un cambio radicale nel suo modo di vivere la fede. Non più basata su obiettivi personali, ma su una totale apertura alla volontà di Dio. Questa conversione da una fede basata sul “fare” a una fede incentrata sul “servire” è fondamentale per la ricerca dell’unità tra i cristiani.

Papa Francesco ha anche riconosciuto l’importanza della preghiera nell’ecumenismo, enfatizzando che la preghiera per l’unità è il primo passo verso la realizzazione della volontà di Dio: “che tutti siano una sola cosa”. In questo contesto, ha esortato i cristiani a una conversione del cuore, a mettere da parte le proprie idee per ascoltare la voce del Signore.

L’omelia di Papa Francesco ha offerto un messaggio potente sull’unità dei cristiani, sulla necessità di una conversione interiore e sull’importanza di servire gli altri con amore e compassione. Ha invitato i fedeli a riflettere sul proprio ruolo nel diventare vicini di chiunque incontrino sulla loro strada, seguendo l’esempio di Cristo e dei suoi insegnamenti di amore universale e servizio disinteressato.

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