L’invito di Papa Francesco alla semplicità e all’amore nei gesti quotidiani tra i dipendenti vaticani e le loro famiglie.
Il discorso del Pontefice ai dipendenti del Vaticano in udienza per gli auguri di Natale, riflette i temi costanti del suo pontificato : umiltà, servizio agli altri, e l’importanza dell’amore e della tenerezza nelle relazioni umane.
Nel suo messaggio, il Papa enfatizza due temi principali: nascondimento e piccolezza. Sottolinea come Dio si manifesti non attraverso la grandezza o il rumore, ma nella semplicità e umiltà, facendosi presente nel mondo nella forma di un bambino, in una famiglia umile e in un contesto di povertà.
Papa Francesco prosegue affermando che Dio si rivela come il “Dio dei piccoli” e “Dio degli ultimi”, invitando tutti a imparare a diventare piccoli come bambini per entrare nel Regno di Dio. Questa esortazione alla piccolezza e alla umiltà si estende anche al lavoro quotidiano dei dipendenti vaticani, il quale, pur spesso svolto in nascondimento e apparentemente insignificante, è fondamentale nel servire la Chiesa e la società.
Il Pontefice poi trasmette un messaggio alle famiglie dei dipendenti, incoraggiandole a resistere alla cultura contemporanea dell’apparenza e del superficiale, soprattutto nell’era dei social media. Egli sottolinea l’importanza dell’amore vero e della tenerezza, che si manifestano attraverso gesti quotidiani e attenzioni reciproche.
Infine, Papa Francesco esprime i suoi migliori auguri di un santo Natale a tutti i presenti, estendendo questi auguri alle loro famiglie e cari, e chiude invitando tutti a pregare per lui.
