Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Medicina e Salute

Vaccino spray per proteggersi dal Covid

Coronavirus SARS-CoV-2

Vaccino in polvere contro il Covid dimostra efficacia nel prevenire l’infezione polmonare.

La ricerca di nuovi approcci per la vaccinazione contro il COVID-19 ha portato allo sviluppo di un vaccino inalato, presentando un significativo progresso nella prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2. L’articolo esplora la promettente efficacia di questa innovativa forma di vaccinazione, che si rivela più efficiente nel stimolare risposte immunitarie potenti rispetto alle tradizionali iniezioni intramuscolari. La sua capacità di affrontare le sfide legate alla conservazione e distribuzione potrebbe aprire nuove prospettive nella lotta contro la pandemia.

Il continuo impegno nella ricerca di soluzioni innovative per contrastare il COVID-19 ha portato a un passo significativo: lo sviluppo di un vaccino inalato contro il SARS-CoV-2. Riportato su Nature, lo studio dimostra che questo nuovo approccio alla vaccinazione è in grado di innescare una risposta immunitaria potenziata, conferendo una solida protezione contro l’infezione nei test condotti su topi, criceti e primati non umani.

Da quando è stata dichiarata pandemia all’inizio del 2020, numerosi sforzi sono stati fatti per sviluppare e approvare vaccini per il COVID-19. La maggior parte dei candidati di successo viene somministrata mediante iniezioni intramuscolari, che inducono la produzione dell’anticorpo immunoglobulina G (IgG). Questi si sono dimostrati efficaci nel prevenire la malattia grave, ma presentano limitata efficacia nel prevenire l’infezione, poiché questa richiede l’induzione di immunità nei tessuti mucosi dei polmoni e delle vie respiratorie. Inoltre, spesso si presentano in forma liquida, richiedendo condizioni di conservazione a catena del freddo per mantenerli stabili, aumentando i costi di distribuzione.

Il team guidato da Guanghui Ma ha sviluppato un vaccino aerosol in polvere inalabile per il SARS-CoV-2. Il vaccino racchiude una proteina batterica non tossica chiamata CTB, modificata per visualizzare l’antigene del dominio di legame al recettore del SARS-CoV-2, all’interno di microcapsule abbastanza piccole da penetrare e depositarsi profondamente nei polmoni. Inoltre, è stata prodotta una ‘iterazione a mosaico’ del vaccino, che conteneva entrambi i virus delle varianti ancestrali e Omicron, per testare l’efficacia contro più ceppi.

Dopo una singola dose, il candidato è stato recapitato in modo efficiente nei tessuti mucosi dei polmoni, ha mostrato un rilascio sostenuto dell’antigene e una corretta assunzione da parte delle cellule presentanti l’antigene. Ha inoltre indotto un aumento a lungo termine nella produzione di IgG e immunoglobulina A (IgA) in topi, criceti e primati non umani, fornendo una protezione efficace contro l’infezione da SARS-CoV-2. L’iterazione a mosaico del vaccino è stata associata all’estensione della portata di questa risposta anticorpale sia nei campioni di siero che di muco, suggerendo un’efficacia nel contrastare ceppi che circolano contemporaneamente e la variante Omicron. Inoltre, la polvere è stata dimostrata stabile a temperatura ambiente dopo un mese di conservazione, riducendo i costi di stoccaggio e trasporto e rendendola quindi più accessibile.

Questo vaccino inalato si presenta come una promettente soluzione nella prevenzione del COVID-19, agendo direttamente sulle cellule polmonari e inducendo una risposta immunitaria più robusta rispetto ai vaccini inalati precedenti. Il sistema di somministrazione ad aerosol ha il potenziale di diventare uno strumento nella lotta contro il COVID-19 e altre malattie respiratorie, con implicazioni significative per il futuro della vaccinazione.

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