Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Diritti e inclusione

L’appello umanitario di Papa Francesco al Global Refugee Forum

Il Pontefice: affrontare la crisi umanitaria con compassione, solidarietà e cooperazione.

Papa Francesco ha inviato un messaggio significativo ai partecipanti al II Global Refugee Forum, sottolineando l’importanza di affrontare congiuntamente la crisi dei rifugiati come responsabilità comune. Il Pontefice ha iniziato riconoscendo il segno di speranza rappresentato dalla riunione stessa, evidenziando gesti positivi di accoglienza da parte di Paesi, comunità e individui.

Il Papa ha sottolineato che la libertà di migrare dovrebbe essere una scelta individuale e che tutti dovrebbero avere l’opportunità di vivere una vita dignitosa nel proprio Paese. Tuttavia, ha evidenziato il ritorno indietro nella storia, con quasi 114 milioni di persone sfollate forzatamente a causa di conflitti, violenza e persecuzione, nonché degli effetti del cambiamento climatico.

La protezione e il salvataggio delle vite umane sono state definite come la massima priorità, con Papa Francesco sottolineando la necessità di vedere oltre le statistiche e riconoscere il volto umano di ogni rifugiato. Ha sostenuto il principio di rimpatrio sicuro e volontario, evitando il ritorno in luoghi dove potrebbero essere violati i diritti umani.

Il Papa ha enfatizzato che essere rifugiati dovrebbe significare riconoscere la piena dignità umana donata da Dio, con l’accesso a cibo, assistenza sanitaria, educazione e lavoro dignitoso. Ha sottolineato l’importanza di vedere i rifugiati come membri della stessa famiglia umana, con diritti e doveri, e non solo come oggetti di assistenza.

Il messaggio del Papa ha concluso richiamando un momento cruciale nella storia, la scelta tra la cultura dell’umanità e della fratellanza o la cultura dell’indifferenza. Ha auspicato che il Global Refugee Forum possa rinnovare lo spirito e la visione della Convenzione sui rifugiati del 1951, promuovendo la fratellanza, la solidarietà e il rifiuto dell’indifferenza attraverso una maggiore cooperazione internazionale.

Papa Francesco ha invocato la benedizione di Dio su tutti i partecipanti al Forum, sugli Stati, le Organizzazioni presenti e su tutti i rifugiati e le loro famiglie, sottolineando la responsabilità condivisa di prendersi cura gli uni degli altri. Il suo messaggio richiama all’azione concreta, alla compassione e alla cooperazione per affrontare la sfida globale dei rifugiati.

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