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Papa Francesco: il mondo è minacciato da guerre e cambiamenti climatici

Papa Francesco 15 marzo 2017

Il Pontefice: guerre e cambiamenti climatici mettono a rischio la vita sulla Terra, soprattutto le generazioni future.

Il Papa, dopo l’Angelus di oggi, Domenica 26 novembre 2023, da Casa Santa Marta, ha ricordato che nella giornata di sabato “la martoriata Ucraina ha commemorato l’Holodomor, il genocidio perpetrato dal regime sovietico che, 90 anni fa, causò la morte per fame di milioni di persone”.

Una tragedia, che, spiega Papa Francesco, è una “lacerante ferita”, e che “anziché rimarginarsi, è resa ancora più dolorosa dalle atrocità della guerra che continua a far soffrire quel caro popolo”. Il Pontefice ha invitato i fedeli a pregare, senza stancarsi “per tutti i popoli dilaniati dai conflitti”. La preghiera, ha spiegato, “è la forza di pace che infrange la spirale dell’odio, spezza il circolo della vendetta e apre vie insperate di riconciliazione”.

Il ringraziamento per la tregua in Terra Santa e il ritorno di una parte degli ostaggi.

“Oggi – ha affermato il Papa – ringraziamo Dio perché tra Israele e Palestina c’è finalmente una tregua e alcuni ostaggi sono stati liberati”. E ha invitato a pregare perché al più presto tutti gli ostaggi tornino a case, dalle loro famiglie. Chiedendo allo stesso tempo “che entrino a Gaza più aiuti umanitari e che si insista nel dialogo”, che “è l’unica via, l’unica via per avere pace. Chi non vuole dialogare – ha sottolineato – non vuole la pace”.

La minaccia del cambiamento climatico, e il prossimo intervento del Papa a COP28

Altra terribile minaccia, che che mette il nostro mondo in grave pericolo, è il cambiamento climatico, “che mette a rischio la vita sulla Terra, specialmente le future generazioni”. Tale situazione è anche contraria “al progetto di Dio, che ha creato ogni cosa per la vita”. Per tale ragione Papa Francesco nel prossimo fine settimana si recherà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, “per intervenire sabato alla COP28”; la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. Il Pontefice ha ringraziato coloro che pregheranno per Lui, per questo viaggio e per la “la salvaguardia della casa comune”.

L’abbraccio ai giovani.

Papa Francesco ha ricordato che oggi “si celebra nelle Chiese particolari la 38ª Giornata Mondiale della Gioventù, sul tema Lieti nella speranza“. Ha benedetto i partecipanti nelle diocesi che organizzano questi eventi “in continuità con la GMG di Lisbona. Abbraccio i giovani, presente e futuro del mondo, – ha affermato – e li incoraggio a essere protagonisti gioiosi della vita della Chiesa”.

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