Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Diritti e inclusione

Dieci anni di Evangelii Gaudium: la chiamata di Papa Francesco per un futuro solidale

Il messaggio del Pontefice: una Chiesa realmente inclusiva, pronta ad affrontare le sfide della società.

In occasione del decimo anniversario dell’Evangelii Gaudium, Papa Francesco ha condiviso un messaggio profondo e riflessivo, enfatizzando l’importanza dell’annuncio del Vangelo e dell’attenzione ai poveri. Ha richiamato la gioia missionaria dei primi cristiani, notando che, nonostante le difficoltà e le persecuzioni, essi non si rinchiudevano, ma erano esempi viventi di una Chiesa proattiva e inclusiva. Il Papa ha sottolineato le sfide odierne, meno esplicite ma insidiose, come un monossido di carbonio che “uccide silenziosamente”.

Sottolineando la centralità dei poveri nella missione della Chiesa, ha ricordato che tutto il cammino della redenzione è segnato dalla povertà, citando l’esempio di Gesù e della Vergine Maria. Ha messo in guardia contro interpretazioni che relativizzano questo messaggio, insistendo sulla necessità di mettere i poveri al centro come un’esigenza del Vangelo, influenzando tutti gli aspetti della società.

Ha inoltre parlato della necessità di un cambio di mentalità e di strutture sociali, esortando a un approccio più comunitario e solidale, mettendo in dubbio l’autonomia assoluta dei mercati e la speculazione finanziaria. Ha enfatizzato la necessità di affrontare le cause strutturali dell’inequità per risolvere i problemi dei poveri e, di conseguenza, tutti i problemi sociali.

Papa Francesco ha messo in evidenza che se non si cambiano mentalità e strutture, si rischia di aggravare le crisi climatiche, sanitarie, migratorie e di violenza. Ha concluso ribadendo l’importanza di ascoltare il grido della terra e dei poveri per portare avanti la missione evangelizzatrice e risolvere i problemi dell’umanità, ringraziando i partecipanti al simposio e chiedendo le loro preghiere.

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