Rafforzamento della sicurezza e maggior tutela dei cittadini e delle Forze dell’Ordine: novità dal Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato tre proposte legislative, mirate a stabilire nuove regolamentazioni nel campo della sicurezza pubblica. Queste includono misure per il rafforzamento delle forze di polizia, la protezione delle vittime di usura e crimini mafiosi, l’enhancement delle specificità del settore della sicurezza, difesa e assistenza civile, oltre al riassetto delle funzioni e della struttura organizzativa della polizia locale.
I disegni di Legge mostrano gli sforzi del governo per rafforzare norme in materia di sicurezza, sia urbana che pubblica, con particolare attenzione alla protezione delle forze dell’ordine e alla gestione dei beni sequestrati. Rafforzate anche le misure contro il terrorismo e la criminalità organizzata.
Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela delle Forze di Polizia e di vittime dell’usura e dei reati di tipo mafioso
- Introduzione del reato di “detenzione di materiale con finalità di terrorismo” con pene da due a sei anni.
- Ampliamento dei casi in cui gli autonoleggi devono comunicare dati dei clienti alla Questura.
- Inserimento delle imprese aderenti al “contratto di rete” tra i soggetti soggetti a verifica antimafia.
- Possibilità per il Prefetto di escludere l’operatività dei divieti antimafia in certe circostanze.
- Consentito l’utilizzo di documenti di copertura per collaboratori di giustizia e loro familiari.
- Semplificazione della gestione dei beni sequestrati e confiscati e introduzione di norme per la demolizione di immobili sequestrati in caso di abusi non sanabili.
- Estensione del termine per revocare la cittadinanza concessa a stranieri condannati per reati specifici.
Sicurezza urbana
- Introduzione del reato di “occupazione arbitraria di immobile” con pene da due a sette anni.
- Procedura semplificata per il rientro in possesso di immobili arbitrariamente occupati.
- Inasprimento delle pene per la “truffa aggravata” e introduzione dell’arresto obbligatorio in flagranza.
- Estensione del “DASPO urbano” a infrastrutture e pertinenze del trasporto pubblico.
- Modifiche alle norme sul rinvio della pena per donne incinte e madri di bambini fino a un anno.
- Innalzamento dell’età minima per la punibilità nell’accattonaggio e inasprimento delle pene correlate.
- Tutela del personale delle forze di polizia, delle forze armate e dei vigili del fuoco:
- Inasprimento delle pene per violenza, minaccia o resistenza contro pubblici ufficiali.
- Estensione del reato di lesioni personali a pubblici ufficili durante manifestazioni sportive a tutti i contesti.
- Fattispecie aggravata per chi deturpa beni pubblici con l’intento di ledere l’onore delle istituzioni.
- Sanzioni più severe per l’inosservanza delle prescrizioni della polizia stradale.
Introduzione del reato di rivolta in istituti penitenziari. - Autorizzazione al porto di arma diversa dall’ordinanza per agenti di pubblica sicurezza fuori servizio.
- Tutela delle vittime di usura: possibilità per gli operatori economici vittime di usura di avvalersi di un esperto iscritto in un Albo presso il Ministero dell’Interno.
Ordinamento penitenziario
- Inclusione di nuovi reati ostacolanti la concessione di benefici penitenziari.
- Incentivo all’attività lavorativa dei detenuti con agevolazioni per le aziende.
- Delega al Governo per modificare norme sull’organizzazione del lavoro dei detenuti.