L’apprezzamento e l’incoraggiamento del Papa ai custodi dell’arte vaticana.
Il Santo Padre ha incontrato e salutato i Patrons of the Arts dei Musei Vaticani nella Sala Clementina, giovedì 9 novembre 2023. Durante il suo discorso, ha espresso sincero apprezzamento e gratitudine per il loro impegno nella conservazione e restauro del patrimonio artistico e culturale dei Musei Vaticani. Ha evidenziato come il loro lavoro sia un segno tangibile del valore che le arti, in tutte le loro forme, hanno nel mostrare la bellezza del creato e l’ampia ricchezza della vita umana e della nostra vocazione.
Francesco ha sottolineato l’importanza della loro missione come custodi dei tesori artistici delle collezioni Vaticane, riflettendo l’immensa diversità di culture, tradizioni ed espressioni creative. Ha messo in luce come l’arte, e in particolare l’arte religiosa, possa trasmettere messaggi di misericordia, compassione e incoraggiamento, rivolgendosi non solo ai credenti ma anche a chi dubita o si sente perduto. Secondo il Papa, l’arte ha il potere di riconoscere la nostra comune umanità, costruire ponti tra culture e popoli, e creare un senso di solidarietà.
Ha ricordato il quarantesimo anniversario dei Patrons, sottolineando come il loro amore per le arti sia stato accompagnato dalla convinzione che ogni generazione abbia il dovere di custodire e preservare il patrimonio affidatole. Ha lodato i notevoli lavori di restauro realizzati nel corso degli ultimi quattro decenni, in particolare durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia.
Concludendo il suo discorso, Papa Francesco ha rinnovato il suo apprezzamento per il sostegno fornito alla missione dei Musei Vaticani, incoraggiando i Patrons a continuare il loro nobile lavoro. Ha impartito la sua benedizione a loro, alle loro famiglie e a tutti coloro che sono associati al lavoro dei Patrons of the Arts, invocando su di loro la grazia di Dio Onnipotente, fonte eterna di bellezza, verità e bontà.
