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Ambiente

Cambiamento climatico: rischiamo di superare i limiti di carbonio in sei anni

Studio suggerisce che l’umanità potrebbe finire il budget di carbonio per limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C entro 6 anni.

Un nuovo studio pubblicato su Nature Climate Change indica che l’ammontare di carbonio che gli esseri umani possono ancora emettere, mantenendo contemporaneamente il riscaldamento a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali, potrebbe esaurirsi nei prossimi 6 anni. Questo risultato si basa sulla rivalutazione delle stime esistenti e suggerisce che i budget di carbonio per mantenere gli obiettivi di temperatura stabiliti nell’Accordo di Parigi potrebbero essere inferiori rispetto alle stime precedenti.

Il budget di carbonio residuo (RCB) rappresenta la quantità netta di CO2 che può essere emessa senza superare una specifica soglia di riscaldamento. È uno dei parametri chiave per la pianificazione delle vie di decarbonizzazione nell’ambito dell’Accordo di Parigi, il quale si propone di limitare il riscaldamento a meno di 2 °C e mira a limitare il riscaldamento a 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali per minimizzare gli impatti peggiori del cambiamento climatico. Tuttavia, nonostante la sua importanza, il calcolo del RCB è associato a elevati livelli di incertezza, a causa dell’influenza di altri fattori, tra cui il riscaldamento causato da gas diversi dal CO2 e gli effetti continui delle emissioni non considerate nei modelli.

Robin Lamboll e i suoi colleghi utilizzano un dataset aggiornato e una metodologia per stimare il RCB e caratterizzarne alcune delle incertezze esistenti. Le loro calcolazioni suggeriscono che il RCB per una probabilità del 50% di limitare il riscaldamento a 1,5 °C sia di 250 gigatonnellate di CO2 (GtCO2), a gennaio 2023. Questo valore è circa la metà delle stime precedenti. Ai livelli attuali di emissioni, suggeriscono che il RCB per limitare il riscaldamento a 1,5 °C potrebbe esaurirsi entro 6 anni. Gli autori stimano inoltre che il RCB per una probabilità del 50% di mantenere il riscaldamento al di sotto di 2 °C sia di 1.200 GtCO2. Suggeriscono che, se le emissioni continuassero ai livelli del 2022 (circa 40 GtCO2 emesse all’anno), ciò sarebbe approssimativamente equivalente a un RCB di 23 anni e 12 anni per una probabilità del 66% o del 90%, rispettivamente, di limitare il riscaldamento a 2 °C.

Gli autori sottolineano che i loro risultati mettono in evidenza l’impatto che diversi fattori hanno sul RCB, ma notano anche che la loro rivalutazione contiene alcune incertezze. “I risultati presentati da Lamboll e colleghi dimostrano che qualsiasi calcolo, per quanto rigoroso, è soggetto a modifiche con dati e conoscenze rivisti”, scrive Benjamin Sanderson in un articolo correlato di News & Views.

Articolo Nature Climate ChangeAssessing the size and uncertainty of remaining carbon budgets. Valutare le dimensioni e l’incertezza dei budget di carbonio residui. DOI 10.1038/s41558-023-01848-5.

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