Sinodalità e Spirito Santo: la XVI Assemblea Sinodale per Papa Francesco.
Con l’apertura della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, il Pontefice sottolinea l’importanza cruciale della sinodalità e del ruolo guidante dello Spirito Santo nella vita della Chiesa.
Nell’apertura della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, il Santo Padre Francesco ha dato inizio al cammino sinodale con un discorso incentrato sulla sinodalità nella Chiesa. Ha espresso la sua visione di una Chiesa sinodale caratterizzata da “comunione, partecipazione e missione”, guidata dallo Spirito Santo.
Riflettendo sull’evoluzione della sinodalità, il Papa ha ricordato le parole di San Paolo VI, che aveva constatato come la Chiesa occidentale avesse “perso l’idea della sinodalità”, sottolineando che, sebbene la sinodalità sia stata oggetto di molteplici riflessioni e sinodi, “l’espressione della sinodalità non è ancora matura”.
Francesco ha inoltre enfatizzato il carattere unico del Sinodo, dichiarando: “Il Sinodo non è un parlamento, è un’altra cosa; che il Sinodo non è una riunione di amici per risolvere alcune cose del momento o dare le opinioni, è un’altra cosa.” Ha poi aggiunto che “il protagonista del Sinodo non siamo noi: è lo Spirito Santo.”
L’importanza dello Spirito Santo è stata un tema centrale nel suo discorso: “Se in mezzo a noi c’è lo Spirito che ci guida, sarà un bel Sinodo.” Ha esortato i presenti a evitare parole vuote e chiacchiere che rattristano lo Spirito Santo, poiché queste sono in contrasto con l’azione dello Spirito Santo stesso.
Il Papa ha anche delineato la visione di una Chiesa guidata dallo Spirito Santo, che crea un’armonia di voci diverse: “L’armonia – ha avvertito – non significa ‘sintesi’, ma ‘legame di comunione tra parti dissimili’.” Ha sottolineato che la presenza dello Spirito Santo deve essere compresa e rispettata, poiché “è Lui il protagonista della vita della Chiesa, Colui che la porta avanti.”
Nel suo discorso il Santo Padre ha chiesto di dare priorità all’ascolto e ha sollecitato i giornalisti a riflettere con accuratezza il messaggio del Sinodo nelle loro comunicazioni, avendo cura di non rattristare lo Spirito Santo e di trasmettere l’importanza dell’ascolto nella Chiesa: “Ai giornalisti chiedo per favore di fare capire questo alla gente, che sappia che la priorità è dell’ascolto.”
Concludendo il suo intervento, Papa Francesco ha invitato tutti a riflettere sui testi di San Basilio relativi allo Spirito Santo e ha ringraziato i partecipanti e i comunicatori per il loro contributo e sostegno al cammino sinodale della Chiesa.