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Canale Fede e Ragione

Papa Francesco contro l’indifferenza e il traffico di persone

Papa Francesco 15 marzo 2017

Il Pontefice: i naufraghi sono persone, e vanno salvati

L’appello all’umanità contro l’indifferenza e il traffico di persone.

Nel suo discorso a Marsiglia ieri, sabato 22 settembre 2023, il Papa ha sottolineato la gravità della crisi migratoria nel Mediterraneo e ha esortato a una maggiore compassione e azione per affrontare la situazione.

Papa Francesco ha evocato la tragedia dei naufragi nel Mediterraneo, descrivendo il mare come “fonte di vita” ma anche come luogo di morte per molti migranti. Ha dichiarato: “Dinanzi a noi c’è il mare, fonte di vita, ma questo luogo evoca la tragedia dei naufragi, che provocano morte. Siamo riuniti in memoria di coloro che non ce l’hanno fatta, che non sono stati salvati.” Ha enfatizzato la necessità di vedere oltre le cifre e di riconoscere le storie personali e i volti di coloro che hanno perso la vita cercando una vita migliore.

Il Pontefice ha poi condannato l’indifferenza di fronte al dramma dei migranti e ha denunciato il traffico di esseri umani, sottolineando: “Non possiamo rassegnarci a vedere esseri umani trattati come merce di scambio, imprigionati e torturati in modo atroce.” Ha fatto riferimento all’odiosa pratica del traffico di persone e ha definito un “dovere di umanità e civiltà” il soccorso a coloro che sono a rischio di annegamento.

Papa Francesco ha infine lodato coloro che lavorano per salvare i migranti in mare, sottolineando le sfide che spesso affrontano. Ha detto: “Mi fa piacere vedere qui tanti di voi che vanno in mare per salvare, salvare i migranti. E tante volte vi impediscono di andare, perché – si dice – alla nave manca qualcosa, manca questo, quest’altro… Sono gesti di odio contro il fratello, travestiti da “equilibrio”. Grazie per tutto quello che fate.”

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