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Ambiente: sopra la Terra e sotto la superficie, come Landsat monitora la qualità dell’acqua

Terra-NASA

NASA: al di sopra della Terra, al di sotto della superficie: il ruolo di Landsat nella sorveglianza della qualità dell’acqua.

Solo il 3% dell’acqua presente sulla superficie terrestre è dolce, essenziale per la produzione di energia elettrica, l’agricoltura e la vita in generale. Con l’aumento delle temperature globali, fenomeni come le fioriture algali, lo scioglimento dei ghiacciai e le siccità minacciano i nostri ecosistemi acquatici. È fondamentale proteggere queste risorse.

Gli scienziati ambientali utilizzano una serie di tecniche terrestri per valutare la qualità dell’acqua, e il programma Landsat ha offerto dati sulla qualità dell’acqua dall’orbita terrestre per molti anni. Ecco alcune delle modalità con cui i satelliti Landsat ci assistono nella sorveglianza della qualità dell’acqua.

La nostra Terra – spiega la NASA – prevalentemente un regno d’acqua, è in gran parte coperta d’acqua. Eppure, di questa vastità, solo il 3% è acqua dolce, essenziale per l’elettricità, l’agricoltura, i trasporti e, fondamentalmente, la vita stessa. L’aumento delle temperature globali ha intensificato le perturbazioni negli ecosistemi acquatici, portando a sfide come fioriture algali, fusione dei ghiacciai e siccità.

Sebbene i metodi tradizionali prevedano tecniche basate a terra, come il monitoraggio della chiarezza dell’acqua e dei livelli di pH per valutare la qualità dell’acqua, il programma Landsat offre da decenni una visione dall’alto. Sin dal lancio inaugurale di Landsat 1 nel 1972, le nostre capacità di osservare la Terra e monitorare la qualità dell’acqua sono avanzate immensamente. I dati di Landsat sono stati fondamentali nello studio di vari aspetti dell’ambiente, inclusi la vegetazione, l’uso del suolo e, in particolare, la qualità dell’acqua. A metà degli anni ’70, i ricercatori utilizzavano già i dati di Landsat 1 per valutare importanti parametri della qualità dell’acqua in numerosi laghi statunitensi.

Nel tempo, i miglioramenti della tecnologia Landsat hanno accentuato la potenza della telerilevazione nel monitoraggio globale della qualità dell’acqua. Questa sorveglianza aerea non solo garantisce la salute degli ecosistemi acquatici, ma salvaguarda anche la salute pubblica. Ad esempio, i dati satellitari consentono il rilevamento precoce di fioriture algali potenzialmente dannose, garantendo tempestivi avvertimenti al pubblico. Un esempio notevole si è verificato nel 2017 quando i dati di Landsat hanno facilitato il rilevamento precoce di una fioritura di alghe tossiche nel Lago Utah, prevenendo potenziali pericoli e perdite economiche.

Considerando la Baia di Chesapeake, la più grande estuaria degli Stati Uniti, i dati di Landsat aiutano gli scienziati a monitorare le tendenze nell’uso del suolo e a comprendere i contributi all’inquinamento. Sia l’espansione urbana che il deflusso agricolo giocano ruoli significativi nel deterioramento della salute della Baia. Sfruttando i dati di Landsat, gli ufficiali possono elaborare strategie di conservazione, restauro e gestione efficiente delle risorse. Soluzioni innovative, come i sistemi di bioritenzione, vengono ideate per contrastare gli impatti avversi.

Inoltre, Landsat è stato fondamentale nello studio delle pratiche di irrigazione e dei loro impatti, specialmente di fronte ai cambiamenti climatici e alla siccità. L’analisi dettagliata fornisce intuizioni sui modelli di irrigazione e guida decisioni ottimali sull’uso dell’acqua nell’agricoltura.

Guardando al futuro, l’eredità di Landsat continua a prosperare. Il prossimo progetto “Landsat Next” promette capacità migliorate per approfondire la nostra comprensione e conservazione degli ecosistemi acquatici. Previsto per il lancio nel 2023, questa ambiziosa missione consiste in tre satelliti, mirati a raffinare il nostro rilevamento dell’inquinamento dell’acqua e delle fioriture algali. Mentre il mondo affronta i cambiamenti climatici e le crescenti pressioni della popolazione sulle risorse idriche, il programma Landsat rimane un alleato indispensabile nel salvaguardare la nostra acqua, pietra miliare della vita sulla Terra.

Credits musiche:

  • Progress and Perfection: Chieli Minucci – ASCAP, Emanuel Kallins – BMI, Gotham Music
  • Factor Things: Chieli Minucci – ASCAP, Emanuel Kallins – BMI, Gotham Music
  • Unresolved: Eric Chevalier – SACEM, Koka
  • The Great Journey: Jonathan Elias – ASCAP, Mike Joseph Fraumeni – ASCAP, ELIAS Music
  • Trusting in Tech: Aron Wright – PRS, Florian Moenks – GEMA, Freshworx
  • New Beginning: Mark Russell – PRS, Warner Bros. Production Music.

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