Il Pontefice all’Angelus di ieri è tornato a parlare di pace.
Al Parque Tejo di Lisbona, Domenica 6 agosto 2023, ha centrato il proprio discorso sulla parola “obrigado”, che significa grazie in portoghese, che ha sottolineato non solo come espressione di gratitudine per ciò che ha ricevuto, ma anche come desiderio di ricambiare il bene.
“In questo evento di grazia – ha affermato – tutti noi abbiamo ricevuto e ora il Signore ci fa sentire il bisogno, tornando a casa, di condividere con gli altri, testimoniando la gioia, la gratuità di Dio, e quello che Dio ci ha messo nel cuore.”
Il Papa ha espresso la sua gratitudine a varie personalità e istituzioni, inclusi il Cardinale Clemente, la Chiesa portoghese, le istituzioni nazionali e locali, e tutti i giovani presenti. E ha condiviso un messaggio di speranza e incoraggiamento ai giovani: “Voi andate via da qui – ha affermato – con quello che Dio ha seminato nel cuore: fatelo crescere, custoditelo con cura.”
Ha inoltre esortato i giovani a ricordare i momenti più belli della loro esperienza e a utilizzarli come fonte di ispirazione nei momenti difficili. Esprimendo preoccupazione per la pace nel mondo, Papa Francesco ha condiviso il suo “sogno di giovani che pregano per la pace, vivono in pace e costruiscono un avvenire di pace.”
E ha annunciato che la prossima Giornata Mondiale della Gioventù si terrà a Seoul, in Corea del Sud, nel 2027 invitando i giovani a partecipare al Giubileo dei giovani a Roma nel 2025.
Alla fine dell’Angelus Papa Francesco ha espresso la sua gratitudine a Gesù e alla Madonna e ha chiesto preghiere per le vittime di una valanga in Georgia.