Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha espresso parere favorevole sul decreto che rende operativo il nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico – FSE 2.0.
“Il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 -ha affermato Schillaci – rappresenta un significativo passo in avanti nella digitalizzazione dei dati sanitari, obiettivo tra i più rilevanti del PNRR, e verso una nuova visione della sanità in cui l’innovazione tecnologica contribuisce al potenziamento dell’assistenza territoriale e al superamento delle disuguaglianze.”
Il decreto dettaglia i contenuti del FSE, le responsabilità dei diversi soggetti coinvolti nella sua implementazione, le misure di sicurezza per la protezione dei dati personali e i vari livelli di accesso. Il FSE includerà dati amministrativi, referti medici, prescrizioni e altri documenti clinici.
Il nuovo FSE permetterà ai cittadini di consultare i propri dati clinici, accedere a servizi di telemedicina, prenotare prestazioni sanitarie e gestire un “Taccuino personale” con le proprie informazioni di cura. Medici, pediatri e specialisti potranno consultare e analizzare i dati clinici dei pazienti per supportare diagnosi, cure, prevenzione e monitoraggio dell’aderenza alle terapie.
Il sistema sarà utilizzato anche dai farmacisti per gestire le terapie, dagli infermieri per consultare i dati dei pazienti, dalle Direzioni Sanitarie Regionali per la prevenzione e programmazione sanitaria e dagli enti di ricerca.
L’alimentazione del FSE sarà garantita da varie strutture e professionisti sanitari. L’infrastruttura assicurerà l’interoperabilità del FSE tra diverse regioni.
La Conferenza Stato-Regioni ha inoltre approvato flussi informativi correlati e strategici per l’alimentazione del FSE. Infine, è stato rilasciato un decreto per la programmazione di una parte dei 750 milioni di euro per la realizzazione dei servizi di telemedicina collegati, con AGENAS come soggetto attuatore e l’obiettivo di raggiungere il target europeo entro dicembre 2023.