Così il premier Meloni, nelle sue dichiarazioni alla stampa con lo Speaker della Camera dei Rappresentanti McCarthy
Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in visita negli Stati Uniti, ha ringraziato calorosamente lo Speaker Kevin McCarthy, definendolo un amico, per l’opportunità offertale. “Voglio dire che sono molto contenta di essere qui – ha affermato – nel cuore della democrazia americana e nel luogo che Thomas Jefferson, all’epoca Segretario di Stato del Presidente George Washington, ha voluto chiamare Capitol Hill per ricordare il famoso Tempio di Giove sul Monte Capitolino – il Campidoglio -, uno dei sette colli di Roma”.
Meloni ha sottolineato il valore simbolico del luogo, legando la storia americana a quella romana, per sottolineare la forza dei legami tra l’Italia e gli Stati Uniti.
La conferenza stampa del Presidente Meloni.
Visita negli Stati Uniti, dichiarazioni alla stampa Meloni – McCarthy.
Il Presidente sottolinea che la relazione tra i due Paesi è fondamentale, soprattutto alla luce della recente aggressione russa contro l’Ucraina, e la necessità di poter contare reciprocamente in questo periodo di instabilità internazionale.
Nel corso della giornata, Meloni e McCarthy hanno avuto l’opportunità di scambiare opinioni su una serie di questioni internazionali, dalla guerra in Ucraina e i suoi effetti sulla sicurezza alimentare globale, alla stabilizzazione e allo sviluppo nell’area del Mediterraneo e dell’Africa, all’Indo-Pacifico, fino alla prossima presidenza italiana del G7.
Il Premier apprezza vivamente questo confronto con i rappresentanti del Congresso, definendolo come un modo per ottenere una visione completa della politica estera americana. Con la sua vasta esperienza in politica, Meloni riconosce l’importanza dei parlamenti nelle democrazie. “Ecco perché sono così grata allo Speaker Kevin McCarthy, che ho avuto il piacere di incontrare già a Roma qualche mese fa, ed ai rappresentanti che ho incontrato oggi, per il tempo che hanno voluto dedicarmi”.
Infine, si è dichiarata felice di trovarsi in un luogo decorato dagli affreschi di Costantino Brumidi, un altro italiano, come simbolo dei legami italo-americani e del contributo degli italo-americani alla democrazia americana. “Quindi voglio dire che sono fiera di questi italiani – ha affermato – sono fiera anche di tuo nonno, Kevin, e voglio davvero ringraziarli per il contributo che hanno dato alla storia, alla cultura e all’identità di questa Nazione”.
Meloni ha ricordato il ruolo significativo che l’Italia ha avuto nella storia degli Stati Uniti, e ritiene che ciò debba servire come ulteriore incentivo per rafforzare la cooperazione e l’amicizia tra i due Paesi, soprattutto in un mondo e una situazione difficili.
Il Presidente del Consiglio ha concluso sottolineando il cambiamento e l’incertezza del mondo attuale, ma affermando fermamente: “il mondo occidentale è unito e vuole difendere il mondo basato sulle regole, perché senza un mondo basato sul diritto internazionale, vivremmo in un mondo di caos, in cui chi è militarmente più forte pensa di poter invadere il suo vicino. Non è questo il mondo in cui vogliamo vivere; vogliamo vivere in un mondo in cui possiamo rispettare la sovranità e la libertà. Grazie mille.”
