Comportamento animale: i pesci neon tetra si mettono in fila per evitare ingorghi.
I banchi di pesci neon tetra (Paracheirodon innesi) utilizzano un sistema di coda per passare attraverso spazi ristretti senza creare ingorghi o collisioni, secondo uno studio pubblicato in Scientific Reports.
Aurélie Dupont e colleghi hanno osservato come i neon tetra, raggruppati in banchi di 30 individui, si spostassero attraverso un’apertura stretta in un acquario, con un diametro variabile tra 1,5 e 4 centimetri, reagendo ai movimenti di una rete da pesca. I neon tetra misurano circa 0,5 centimetri di larghezza e 3 centimetri di lunghezza.
Gli autori hanno notato che i pesci uscivano più velocemente dalle aperture più grandi rispetto a quelle più piccole, ma che in tutti i casi tendevano a farlo a una velocità costante, ad eccezione degli ultimi pesci di ogni gruppo, che tendevano ad uscire più lentamente. Sebbene i pesci si radunassero attorno a tutte le aperture prima di attraversarle, gli autori non hanno osservato contatti fisici tra i pesci in fase di evacuazione. Questi risultati suggeriscono che i neon tetra potrebbero aspettare o fare la fila prima di evacuare attraverso aperture strette per mantenere una distanza sociale preferita e evitare ingorghi. Questo comportamento è simile a quello osservato in precedenti studi sugli insetti come le formiche, ma in contrasto con quello osservato in greggi di pecore e folle umane, dove spesso si verificano ingorghi.
Gli autori ipotizzano che il comportamento dei pesci nel loro studio possa riflettere il comportamento dei banchi di neon tetra selvatici che passano tra le rocce nei fiumi. Suggeriscono inoltre che i loro risultati potrebbero essere utilizzati per guidare lo sviluppo di robot da branco, oltre a metodi di gestione del traffico per auto autonome e folle di persone.
Articolo Scientific Reports: Fish evacuate smoothly respecting a social bubble. I pesci evacuano in maniera ordinata rispettando una bolla sociale. https://www.nature.com/articles/s41598-023-36869-9
Immagine: pesci neon, credits Nature Scientific Reports, Aurelie Dupont.