Così il Presidente Meloni all’incontro con il Presidente della Repubblica Francese Macron.
L’incontro tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e il Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron si è svolto ieri al Palazzo dell’Eliseo a Parigi. Prima dei colloqui, hanno tenuto le dichiarazioni alla stampa. In seguito il Presidente Meloni ha tenuto un punto stampa.
Parigi, il punto stampa del Presidente Meloni
Parigi, le dichiarazioni alla stampa Meloni – Macron
Meloni afferma che ci sono molti punti di convergenza su questioni strategiche, come l’autonomia strategica, le catene di approvvigionamento e il rapporto con il Mediterraneo e l’Africa. Sottolinea l’importanza di fare progressi concreti sulla dimensione esterna e la cooperazione con i paesi africani, citando il lavoro svolto con la Tunisia. Parla anche della guerra in Ucraina, del prossimo vertice di Vilnius e della necessità di una strategia più chiara per l’Europa, inclusa la difesa aerospaziale. Infine, afferma che le relazioni personali tra lei e Macron sono sempre state incentrate sui contenuti, nonostante possa esserci polemica esterna.
Per il premier la posizione dell’Italia sulla dimensione esterna dell’immigrazione è in linea con le parole del presidente Macron. Meloni sottolinea che la politica estera non deve essere vista come una relazione infantile di litigi e riappacificazioni, ma come l’interesse comune delle nazioni. Afferma che ci sono diversi punti di interesse comune tra Italia e Francia, sia dal punto di vista storico che geografico e culturale.
Non si è discusso del sostegno della Francia al Riad, poiché è considerato un dato acquisito, ma si concentrati su altri temi. L’Ucraina è uno dei temi su cui stanno lavorando bene insieme, così come il lavoro fatto sulle centraline elettriche. Meloni è fiera del lavoro svolto insieme, soprattutto per la batteria Santi che serve a difendere la popolazione civile, e crede che l’Italia debba esserne orgogliosa, così come la Francia.
Il presidente Meloni afferma di non aver discusso delle corsie preferenziali italiane durante il dibattito, poiché si sono concentrati su questioni geopolitiche. Non è stata oggetto del dibattito di oggi. Tuttavia, i team stanno lavorando su questo e c’è la volontà di procedere velocemente. Meloni ha menzionato la candidatura di Roma per l’Expo, e sottolinea la sua unicità, mettendo in evidenza la capacità di Roma di unire l’antico e il tecnologico. La candidatura di Roma vuole promuovere i diritti umani, la cooperazione duratura e la crescita congiunta dell’uomo e dell’ambiente. Meloni esprime il suo disaccordo con il sostegno francese alla candidatura saudita, preferendo che si sostenga un candidato italiano. Infine, si concentra sui paesi che devono ancora esprimere le loro preferenze sulla candidatura di Roma.
